Palermo, arrestate per tentato furto una ragazza di 23 anni e la figlia di 4 anni

Redazione

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Palermo, arrestate per tentato furto una ragazza di 23 anni e la figlia di 4 anni
In un'altra operazione arrestato uno spacciatore nigeriano

18 Gennaio 2016 - 00:00

In due distinte operazioni i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato un pusher sorpreso a spacciare dosi di marijuana ed una giovane ladra sorpresa a rubare in compagnia della propria figlia minore di quattro anni, in danno di un’abitazione privata. Il primo intervento è avvenuto nel week-end, in piena notte a Palermo, nel cortile Hecce Homo, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi, nell’ambito di un servizio antidroga eseguito nel quartiere di “Ballarò”, traevano in arrestoFrancis Kwasi, nato a Tamale (Ghana) classe 1978, domiciliato a Palermo, presso la missione “Speranza e Carità”, disoccupato. Il presunto pusher, dopo essere stato notato cedere droga a compiacenti acquirenti, veniva bloccato è trovato in possesso di otto dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e della somma contante di 765 euro, in banconote di piccolo taglio, ritenute provento illecito dell’attività di spaccio al dettaglio. Il tutto sottoposto a sequestro. Durante le fasi dell'arresto, Kwasicercava di divincolarsi tentando un fuga, ma veniva subito bloccato ed ammanettato. Al termine delle formalità di rito l'arrestato veniva tradotto presso la locale casa circondariale “Ucciardone” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sempre a Palermo, le pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, in piena notte, procedevanoall’arresto in flagranza di Sabrina Rodosavljevic, nata a Mola di Bari (Ba) 23enne, domiciliata in Palermo presso il campo nomadi di via Messina Marine, pregiudicata; e della propria figlia minorenne di soli quattro anni. Madre e figlia, venivano sorprese in via Francesco Ferrara mentre tentavano di forzare la porta d’ingresso di un’abitazione privata, venendo immediatamente bloccate dai militari operanti nonostante tentassero di darsi alla fuga a piedi. La donna, mentre era a bordo nell’autovettura di servizio, tentava di disfarsi di un grosso giravite, marca Beta, particolare che non sfuggiva al Carabiniere che sedeva al suo fianco. La minorenne, a seguito di perquisizione, veniva trova in possesso di un giravite occultato nei pantaloni e altro materiale utilizzato per forzare le serrature, tra cui un paio di forbici, un mazzo di chiavi per porte blindate e delle carte plastificate, il tutto sottoposto a sequestro.  Entrambe le arrestate, con precedenti specifici alle spalle, dopo le formalità di rito, venivano rispettivamente tradotte presso la locale casa circondariale “Pagliarelli” e il centro di prima accoglienza per minori di Caltanissetta, a disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie.

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