Non paga "il caffè" al parcheggiatore: minacce e copertoni tagliati

Cronaca

Non paga "il caffè" al parcheggiatore: minacce e copertoni tagliati
Accade a Palermo, questa volta a Piazza d'Orleans, proprio sotto la Presidenza della Regione

18 Gennaio 2016 - 00:00

"Questo è quello che accade a Palermo ad una donna sola che, volendo semplicemente parcheggiare in uno spazio libero a ciò adibito, non si lascia intimorire né intimidire dal parcheggiatore abusivo di turno…minacce , molestie e insulti a parte. Grazie Palermo." A scriverlo sul suo profilo facebook è una donna palermitana che, tornando a prendere la macchina dal libero parcheggio dove l'aveva lasciata, a Piazza d'Orleans, proprio all'ombra dei Palazzi del Potere, ha trovato quella che vorremmo chiamare una sorpresa ma in effetti il termine, data la frequenza di episodi simili, non è il più adeguato.  La donna, comprensibilmente irritata ma per nulla intimidita decide di denunciare l'accaduto nel modo più veloce ed immediato che la modernità ci consegna: il web 2.0: tre foto postate su facebook ed il commento che non lascia margini all'interpretazione.    Il corsivo Quello dei parcheggiatori abusivi a Palermo è da troppo tempo un business senza controllo, notoriamente in mano ai capi mandamento delle famiglie mafiose. Tutti lo sanno mai nessuno fa niente. Il bello, anzi il brutto, è che il reato sta lì, in tutta la sua quotidiana evidenza. Ripetuto come una liturgia migliaia di volte al giorno, ogni giorno, in ogni parte della città a mostrare e dimostrare, con la forza dei fatti, a tutti i cittadini di ogni quartiere, che Palermo è ancora saldamente in mano alla criminalità. Non si spiegherebbe altrimenti quanto accaduto e pubblicamente denunciato dalla coraggiosa signora, della quale non facciamo il nome ma che è diventata in poche ore una piccola star del web palermitano. Cosa è accaduto di preciso? Nell'ordine, sperando di essere precisi: una richiesta di estorsione, ripetute minacce, molestie ed in fine danneggiamento doloso che trasforma il tentativo di estorsione in un reato consumato. Il tutto in pieno giorno, alla luce del sole, sotto le imponenti mura dei palazzi che dovrebbero governare la Sicilia e il suo capoluogo. Buon anno Palermo e buona fortuna.  

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it