“Sentiamo tutta la responsabilità – afferma il Presidente dell'ACI CSAI Angelo Sticchi Damiani – dell'essere noi per primi a mettere in pratica quello che a tutti è sembrato un progetto di grande rilievo e di grande apertura al futuro. Un progetto che si inquadra nella iniziativa "Road from karting to Formula One" che ha voluto tracciare un percorso che dal Karting, attraverso la Formula 4, la Formula 3 e la Formula 2, porti alla massima serie delle monoposto. Naturalmente – conclude Damiani – l'incoraggiamento della FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) e del Presidente Jean Todt, a quella che è stata la nostra lettura dell'operazione, non fa altro che confermare la grande stima che essi hanno verso l'ACI ed il sempre maggiore peso della nostra Federazione nel panorama automobilistico internazionale”. Con queste frasi inizia l'avventura della nuova formula 4, destinata ai giovanissimi che potrà infatti essere guidata da neo-sedicenni in quello che si annuncia l'interessante "Campionato Italiano" 2014, vero banco di prova, per i piloti che usciti dal kart, vogliono cimentarsi e tastare le proprie doti su una sensibile, quanto sofisticata monoposto. Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali della monoposto: il motore sarà un 1400cc turbo da 160cv che non dovrà costare più di 7 mila euro e che dovrà assicurare almeno 10 mila km di percorrenza, sino alla prima revisione. Il telaio, al quale hanno lavorato la Tatuus e la Dallara, dovrà costare, al massimo, 33 mila euro e sarà sensibile alle regolazioni apportate dai tecnici e su suggerimento dei piloti. Si partirà il 4 maggio da Vallelunga e si proseguirà con la gara di Adria, in calendario per il 18 maggio. L'8 giugno si correrà su una pista ancora da identificare ed il 29 giugno ad Imola. Il 13 luglio il circus si sposterà al Mugello, il 28 settembre a Monza e sarà la tappa europea di Barcellona a chiudere la prima stagione della Formula 4, dalla quale ci si attende un pilota italiano capace, come Alboreto, Nannini e Patrese, di far palpitare i cuori degli sportivi e magari in grado di destare le attenzioni della Ferrari.