Nasce a Ravenna la Pinacoteca Dantesca Madè

Redazione

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Nasce a Ravenna la Pinacoteca Dantesca Madè
Le opere dell'artista palermitano esposte presso la sala congressi Severino Ragazzini

18 Gennaio 2016 - 00:00

Sabato 11 aprile alle ore 18.00 a Ravenna presso la Sala Severino Ragazzini Largo Firenze – Basilica San Francesco d'Assisi verrà inaugurata la Pinacoteca dantesca con opere dell'artista palermitano Pippo Madè, pochi giorni addietro insignito dall'Università degli Studi di Palermo della Laurea ad honorem in scienze della formazione continua. Da sempre sensibile ai temi dell'uomo, del rapporto con le proprie radici, in armonia con una spiritualità antica e profonda, l'opera di Madè si esprime attraverso colori vivaci e solari. La donazione alla pinacoteca dantesca di 14 opere ispirate alla Divina Commedia è una testimonianza della versatilità di questo artista: pitture ad olio, maioliche, sculture in pietra lavica in omaggio alla città di Dante, che Madè ha potuto apprezzare durante un breve soggiorno a Ravenna invitato dal Centro Dantesco per presentare il suo volume d'Arte “La Divina Commedia – disegnata”. “Abbiamo voluto inaugurare la Pinacoteca Dantesca di Madè, che impreziosisce la nostra Sala Congressi Severino Ragazzini”, – dichiara Padre Egidio Monzani Direttore del Centro Dantesco- ” esprimendo un desiderio condiviso con l'artista: permettere di valorizzare Dante e la riflessione, spirituale e secolare, che da sempre affascina le persone. Pippo Madè, che abbiamo apprezzato per le opere in maiolica su pietra lavica esposte nella Basilica inferiore di San Francesco ad Assisi. Esprimo gratitudine per un artista, che potremmo definire “globale” visto che i suoi lavori hanno fatto il giro del mondo, che ha scelto di rappresentare scene della Divina Commedia. Va sottolineata la qualità dell'inaugurazione della Pinacoteca Dantesca. Saranno ospiti Pippo Madè, Rosario Madè, figlio del pittore e curatore del volume presentato a Ravenna, Tommaso Romano critico d'arte e poeta quale relatore d'eccezione, e Claudio Di Benedetto Direttore della Biblioteca degli Uffizi di Firenze. Per l'occasione verranno esposti due profili in maiolica rappresentanti Dante e Virgilio, che Pippo ha realizzato appositamente. Dante, e tutta la simbologia dantesca, oltre al forte legame con il territorio si dimostrano ancora estremamente attuali visto il numero di visitatori. Crediamo che iniziative come la Pinacoteca Dantesca di Madè siano di stimolo per apprezzare l'Alighieri e la Divina Commedia”. Con l'occasione verrà presentato inoltre il volume scritto da Tommaso Romano “La Divina Commedia dipinta da Madè”, 60 pag. Editore Fondazione Thule Cultura, grafica e impaginazione Giuliano Luciano, Rosario Lo Cicero e Claudia Scavone, al suo interno interventi di Padre Egidio Monzani Direttore Centro Studi Danteschi di Ravenna, di Giuseppe De Micheli Direttore dell'Opera di Santa Croce di Firenze, di Claudio Di Benedetto Direttore della Biblioteca degli Uffizi e dello storico dell'arte Adriana Mastrangelo Adorno. La pubblicazione d'arte contiene le riproduzioni delle 14 opere che compongono la Pinacoteca Dantesca Madè della Sala Severino Ragazzini di Ravenna, ed è riprodotta la “Tabula gratulatoria”, quella in pratica dedicata ai nomi dei donatori delle opere. Tra tutti i donatori, vale la pena di ricordare in particolare l'opera, della famiglia Pinocchio che hanno inteso rendere omaggio al ricordo dei loro congiunti, riportando una particolare dedica: “A ricordo del sangue innocente di Antonella e Giovanni Pinocchio e delle altre 79 vittime, versato il 27 giugno 1980 nella strage di Ustica”.

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