Muffa e rifiuti pericolosi, benvenuti alla Guardia Medica di Monreale

Redazione

Cronaca

Muffa e rifiuti pericolosi, benvenuti alla Guardia Medica di Monreale

18 Gennaio 2016 - 00:00

Da luglio la guardia medica di Monreale si trova in via Garibaldi. La drezione sanitaria dell'Asp 6 ne ha disposto lo spostamento dalla vecchia sede, quella in contrada Cirba. Noi, siamo stati a fare un giro nei locali della guardia medica. All'ingresso la situazione è terribile. Pareti piene di muffa. La sala d'attesa, munuscola, è piena dell'odore acre dell'umidità. La sala visite ha un lettino, ma non dispone del lavabo necessario al medico per lavarsi le mani prima di ogni visita. Accanto al lettino (in realtà è una barella), due contenitori per i rifiuti speciali: uno sigillato, quindi si presume pieno, ed uno aperto. I rifiuti speciali, secondo la legge, dovrebbero essere stoccati in magazzini idonei. Più avanti, infine, una sala per il riposo dei medici (sembra uno sgabuzzino) ed un bagno solo, non i tre previsti dalla legge: quello per i medici, quello per gli utenti e quello per i portatori di handicap. Infine, manca il collegamento ad internet ed i medici, dalla sala visite, non hanno un pulsante per l'apertura della porta esterna, ma ogni volta che il campanello suona, sono costretti ad interrompere la visita per andare ad aprire il portone. "Abbiamo segnalato questa vicenda all'Asp. È praticamente impossibile lavorare in queste condizioni – dicono i medici -. Vi lasciamo immaginare cosa abbiamo trovato qui quando i locali ci sono stati consegnati. Eravamo in 5. Tre colleghi hanno scelto di andarsene per non lavorare più in questi locali. È inammissibile continuare a lavorare in questa condizione, lesivo non solo della nostra dignità professionale, ma anche di quella dei pazienti. Inoltre, da quando la guardia medica si è trasferita, le prestazioni erogate si sono ridotte del 70 per cento. Questo per la scomodità della zona, priva di parcheggi riservati (i due che ci sono sono sempre occupati da veicoli non autorizzati, ndr), con il risultato che l'ospedale Ingrassia, invece, si è visto aumentare l'utenza del pronto soccorso. Che prima si rivolgeva a noi". Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere del Pd, Massimiliano Lo Biondo: "Ho constatato personalmente che i locali non rispondono alle esigenza degli utenti e dei medici. Mi fa rabbrividire il fatto che i rifiuti speciali non possano essere stoccati di persona, così come l’attesa dei pazienti in una saletta piena di muffa. L’Asp deve intervenire immediatamente per restituire dignità alla Guardia Medica di Monreale”. Ecco la replica dell’Asp: “L’allocazione della nuova sede al centro del paese, è apparsa maggiormente consona alle esigenze della popolazione locale, perché raggiungibile agevolmente anche dagli utenti privi di mezzo proprio e dalle persone anziane. Le questioni sollevate dal dottor Claudio Ragno, sono state, sin dall’inizio, oggetto di attenzione da parte della Direzione del Distretto. In relazione alle segnalazioni, si chiarisce quanto segue: La pulizia dei locali viene regolarmente effettuata quotidianamente; L’unica parete con la presenza di tracce di umidità si trova all’ingresso; I bagni per i pazienti e per i disabili sono presenti anche nella sede di via Garibaldi; In data 18 novembre è stato effettuato il sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico per la verifica dei lavori da eseguire in tutta la struttura, che renderanno gli ambienti più confortevoli e che comprendono anche l’installazione del lavabo in sala visite; I rifiuti speciali sono stati prelevati in data 15/11/2013”.

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