Monreale, tutto come previsto, ecco gli ARO

Redazione

Cronaca

Monreale, tutto come previsto, ecco gli ARO
Sono state necessarie quattro sedute per approvare l’area raccolta ottimale

18 Gennaio 2016 - 00:00

Un risparmio di circa il 30 per cento e la possibilità di assumere 15/20 persone. Il sindaco Di matteo snocciola i numeri del nuovo Aro, l’area di raccolta ottimale, approvata stamattina in consiglio comunale non senza polemiche. “Un invito a parlare con ponderatezza, senza esporsi, esponendo a illusioni padri di famiglia che un lavoro non ce l’hanno – ha detto il consigliere del Pd Massimiliano Lo Biondo -. Quindi cautela nell’annunciare, tra l’altro genericamente, 15 o 20 venti posti di lavoro nella nuova società che si dovrà occupare della gestione dei rifiuti. Questo è il mio invito al Sindaco uscente e ricandidato al Comune di Monreale. La politica ha il dovere di fare, non di annunciare in modo generico e approssimativo. Soprattutto quando le elezioni amministrative si terranno a tre mesi di distanza circa. È anche un ragione di opportunità visto che il Sindaco uscente e ricandidato è anche Presidente della nuova società di rifiuti. È da sottolineare che nessuno ha mai reso noto, in primis al Consiglio Comunale, di una eventuale deliberazione del CdA della nuova società, con a capo il Sindaco di Monreale, su tempi, modi e luoghi certi in merito alle assunzioni annunciate dal Sindaco. Poi per quanto attiene l’annunciato risparmio sulla Tares, abbiamo chiesto al Sindaco, in consiglio, come fa a giungere alla conclusione, ivi secondo quale piano d’intervento, che il costo di gestione costerà, ai cittadini, il 30% in meno. Ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Ma non è la prima volta”. Ma il sindaco tira avanti e porta a Monreale una nuova realtà nel campo della raccolta dei rifiuti. In pratica, via gli Ato, la responsabilità della raccolta sarà tutta in mano ai sindaci. Sarà compito dell’ufficio tecnico redigere un piano di intervento sulla raccolta dei rifiuti (voci di corridoio non confermate dicono che sia già pronto e scopiazzato da quello dell’Ato, ndr). Ora, con l’ARO, la raccolta sarà in mano ai privati, in pratica al miglior offerente, che hanno i loro mezzi. Quindi addio ai noli a caldo od alle emergenze sanitarie. Almeno sulla carta. Le Srr (società regolamentazione rifiuti), nate per volontà della Regione, avranno il compito di regolare e coordinare le attività dei vari Aro che le compongono. Monreale fa parte dell’’Srr Palermo Ovest. E presidente è lo stesso Filippo Di Matteo. L’Aro di riferimento non comprende altri comuni, ma solo tutto il vastissimo territorio di Monreale.

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