Monreale, tensione all’interno del Pd, verso il cambio delle deleghe degli assessori

Redazione

Cronaca

Monreale, tensione all’interno del Pd, verso il cambio delle deleghe degli assessori
Un gruppo di dissidenti spinge per l’operazione

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ci sarebbe una micro-spaccatura all’interno del Partito Democratico monrealese. Una spaccatura che pian piano si sta allargando, soprattutto dopo la nomina di Giuseppe Cangemi a vice-sindaco. Il gruppo di dissidenti non contesta l’uomo in sé, definito gran lavoratore e persona seria ed affidabile, ma il fatto che, adesso in Giunta, si senta poco rappresentato. Per questo al segretario del Pd monrealese Toti Zuccaro è stato chiesto un intervento immediato per discutere con il sindaco Piero Capizzi di questa situazione.  Le ipotesi di quello che si prospetta sono ancora a tinte fosche, ma è chiaro che l’ipotesi di un cambio di deleghe, se non di sostituzione vera e propria di assessori sembra la scelta più ovvia. Tutto, come detto, nelle mani di Capizzi e Zuccaro. I due potranno continuare a discutere senza tenere conto delle “esigenze” dei dissidenti e lasciare tutto com’è, ipotizzando un cambio di assessori il prossimo anno; oppure tenere conto delle parole dei dissidenti e cercare una soluzione. L’ipotesi di un intervento della segreteria provinciale sulla situazione appare remoto, perché in ogni caso l’amministrazione attuale è stata eletta regolarmente.  Il gruppetto di dissidenti, però, batte i pugni e chiede un intervento immediato, pena l’addio al Pd e la formazione di un gruppo civico che, ipotizziamo, si schiererebbe all’opposizione. Nel direttivo che si è svolto la scorsa notte, si è discusso a lungo, senza però arrivare ad una conclusione.  Pare che i dissidenti abbiano chiesto un riassetto delle deleghe attuali, con un cambio importantissimo: il Bilancio da Russo nelle mani del sindaco Capizzi, con Russo verso l’esclusione oppure verso una nuova delega; ad Ignazio Zuccaro dovrebbero essere confermate in toto le sue deleghe (Attività Produttive, Promozione del Territorio, Rapporti con il Consiglio Comunale e Beni Culturali), mentre la cultura, in questo momento a Cangemi, dovrebbe passare alla Pubblica Istruzione di Nadia Granà. Poi sarebbe formato un assessorato molto tecnico, che comprende servizi a rete, urbanistica ed acquedotto. Qui verrebbe inserito un assessore più tecnico che politico.  Di certo c’è che i dissidenti hanno dato a Zuccaro una bella gatta da pelare. “Gli assessori sono tutti confermati – smentisce seccamente Toti Zuccaro – non ci sono state richieste ufficiali ed i consiglieri sanno benissimo che non possono alzarsi la mattina e chiedere assessorati o la luna. Ogni giorno lavoriamo per migliorare la situazione di Monreale e lo facciamo in sinergia con Alternativa Civica. La prossima valutazione sarà fatta sul doppio incarico (sotto la lente di ingrandimento dunque l’assessore e consigliere Sandro Russo e l’assessore e consigliere Pippo Lo Coco), vedremo di definire una linea comune”.

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