La chiusura della discarica di Siculiana ha messo in ginocchio la raccolta dei rifiuti in 40 comuni, Monreale compreso. Stamattina il sindaco si è recato a Palazzo d’Orleans dove è in corso una riunione in cui i vertici regionali decideranno cosa fare. “La situazione è drammatica – ha detto Capizzi, raggiunto telefonicamente -. Ci sono 40 comuni in ginocchio”. In Sicilia, la capacità recettiva delle discariche è di 6.000 tonnellate. Con la chiusura di Siculiana, questo numero scende vertiginosamente a 4.500 tonnellate al giorno. Rimangono 1.500 tonnellate che al momento non possono essere conferite nella nostra Regione. E molto sindaci stanno già predisponendo ordinanze che vietano il conferimento dei rifiuti. A Porto Empedocle, per esempio, il primo cittadino Calogero Firetto, ha ordinato ai cittadini di tenere i rifiuti in casa fino a che non si avranno novità. “Stiamo cercando una soluzione rapida – dice Capizzi – ma non è facile e, dalle prime sensazioni, la risoluzione non sarà in tempi brevi”. Per questo Capizzi lancia un appello ai cittadini: “Conferite meno rifiuti possibili nei cassonetti”. Potrebbe essere l’occasione per iniziare una differenziata “casalinga”, separando la plastica, il vetro e l’alluminio da tenere in balcone in attesa di novità. Che comunque, dovrebbero emergere già in serata. Tra le ipotesi, ma sembrano fantascientifiche, l’utilizzo di apposite navi cargo.