Monreale, se adesso rubano pure i cavi dell’alta tensione…

Redazione

Cronaca

Monreale, se adesso rubano pure i cavi dell’alta tensione…
L’Enel: “Pericolosissimo”

18 Gennaio 2016 - 00:00

Una nuova “moda” si sta pericolosamente sviluppando a Monreale. I cavi di rame fanno sempre più gola, ma i ladri ne hanno tranciato e rubato tantissimo. I danni sono evidenti. Parecchie zone al buio, la Circonvallazione la zona simbolo di questi furti, che sono stati anche i responsabili di due incidenti mortali.  Ora i cavi “semplici” non bastano più ed anche nel monrealese si sta sviluppando una nuova e pericolosissima strategia criminale: rubare i cavi dell’alta tensione. Un atto che può essere mortale. La scorsa notte un tentativo di questa tipologia di furto ha lasciato al buio tutta la zona di Real Celsi. Ma non solo. La strategia criminale è semplice e pericolosa: si crea una massa tale da mandare in corto circuito il sistema. Poi attraverso un robusto cavo ed un furgoncino si “strappano” i cavi dai tralicci che precipitano al suolo. Negli uffici dell’Enel scatta l’allarme e il sistema provvede a riarmare i cavi mandando tensione che provoca nei cavi ormai tranciati, scintille pericolosissime. Questo è avvenuto a Real Celsi, ma i criminali, forse disturbati sono scappati via lasciando i cavi penzolanti per terra. Le scintille hanno anche provocato un principio di incendio. Sul posto i Carabinieri che hanno transennato la zona e due squadre della società elettrica. È stato un lavoro complesso e durato tutta la notte, per risistemare i cavi e riattivare il sistema. Ma la notizia appare preoccupante. Perché l’Enel stessa conferma che non si tratta di un episodio isolato, ma di un nuovo modo di agire criminale: “Rischiano la vita per poche centinaia di euro – dice un tecnico – e creano danni per migliaia di euro”. Il consiglio delle Forze dell’Ordine è sempre lo stesso: chiamate il 112 se notate gente strana nei paraggi, ma soprattutto, osservate con attenzione i luoghi.  Spesso, infatti, i criminali si preparano il terreno, scoperchiano i tombini e segnando i tratti da rubare la notte successiva. Segnate qualche numero di targa e, soprattutto, diffidate da chi si spaccia per tecnico dell’Enel. Sui cavi dell’alta tensione c’è poco da fare, purtroppo. Ma il boato che fanno quando vengono tranciati è riconoscibile.

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