Monreale, Sandro Russo: “Ingenerosi nella mia valutazione”

Redazione

Cronaca

Monreale, Sandro Russo: “Ingenerosi nella mia valutazione”
Le parole dell'assessore al Bilancio dopo i nostri voti al primo anno di amministrazione

18 Gennaio 2016 - 00:00

A Sandro Russo il nostro "4" in pagella non è andato proprio giù "Credo che siete stati ingenerosi e non capisco si che cosa vi basate". L'assessore, allora, spiega il suo primo anno di amministrazione Capizzi: "Abbiamo trovato una situazione finanziaria disastrosa. Ma, soprattutto, lo spettro della recessione con il fardello sulle spalle del piano di riequilibrio da 32 milioni di euro. Ho lavorato notte e giorno per farlo approvare dalla Corte dei Conti e non è stato affatto semplice. Sono riuscito a ridurre questo piano di quasi 16 milioni di euro, con tutta una serie di transazioni che hanno portato il Comune a veder approvato dalla Corte dei Conti il nostro piano. Un vero e proprio miracolo". Poi Russo svela un retroscena: "Abbiamo trovato un disavanzo finanziario di oltre 4 milioni iscritto nel bilancio del 2012, risalente alla passata amministrazione. Anche qui, con una serie di transizioni, ho permesso di ridurre di oltre due milioni questo devbito". Sui precari Russo conferma l'importanza del suo operato: "C'era una delibera dell'amministrazione Di Matteo che li mandava a casa. Abbiamo trovato le risorse per mantenere tutti i livelli occupazionali". La spesa si aggira intorno ai 550 mila euro l'anno ed è una quota del totale, visto che la parte maggiore la mette sul piatto la Regione Siciliana. Capitolo tasse, Russo punta il dito contro chi li accusa di averle aumentate: "Non è così, anzi – spiega l'assessore -.  Nel settembre 2014, al momento di approvare il piano finanziario dell’ex Ato abbiamo notato gravi discrepanze con l’anno precedente. Un costo di 7 milioni di euro per il servizio ci era sembrato spropositato. Per questo, seguendo una norma di legge, abbiamo abbassato tutto ai costi del 2013, consentendo ai monrealesi un risparmio di un milione di euro ed evitato l’aumento della Tari". Sul patrimonio Russo anticipa la vendita delle case popolari agli inquilini: "Abbiamo decine di richieste e contiamo di incassare 700 mila euro. Sulla valorizzazione del nostro patrimonio abbiamo molte idee, tra queste l'affitto, per esempio dell'ex mobilificio Mulè. Solo dal primo piano dovremmo riuscire a guadagnare 30 mila euro l'anno". Tra le iniziative che saranno messe in pratica a breve, l'affidamento ad uno studio legale esterno delle pratiche legali del Comune: "Ci conentirà un risparmio mostruoso". Poi la chiusura: "Sono consapevole delle difficoltà e che non tutto vada a gonfie vele. Ma credo che questi risultati siano più che positivi come primo anno di lavoro e che, forse, avrebbero meritato un voto leggermente più alto. Magari al pari degli altri miei colleghi". 

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it