Dai primi di giugno è tornato l’incubo per i residenti di via Spartivolo e delle zona limitrofe. Le zone, infatti, sono ripiombate nelle tenebre. A fine novembre 2013, dopo quasi un anno di oscurità, i pali dell’illuminazione pubblica erano tornati in funzione. I bene informati, parlano di bollette arretrate saldate in fretta e furia dalla vecchia amministrazione. Ma i dubbi rimangono. Dopo solo sette mesi, la zona ripiomba nell’oscurità. Ma stavolta, i pagamenti arretrati non c’entrano. Si tratta di un guasto. Al comune ci sono solo due elettricisti. Uno, addirittura, quando l’altro si ammala o va in ferie. Quindi è trascorso tanto tempo prima che la segnalazione di via Spartiviolo finisse tra “i compiti da fare”. Stamattina, però, l’amara sorpresa. I due tecnici, all’apertura della cassetta che gestisce l’impianto hanno trovato i cavi tranciati di netto. Forse un sabotaggio, ma si avvalora anche la tesi del tentato furto dei cavi per estrarre i fili di rame. “Forse sono stati disturbati e scappati in tutta fretta – dice l’assessore Taibi -, comunque resta il problema. Abbiamo già ordinato dei morsetti specifici per la cassetta elettrica. Non appena arriveranno, saranno subito installati e riattiveremo la luce nelle zone di via Spartiviolo”. Della situazione sono state avvisate le autorità competenti.