Si chiama "Pane in attesa". L’iniziativa promossa anche a  Monreale nei mesi scorsi, poco prima delle festività natalizie, che aveva tra l’altro riscosso un buon successo, e che prevede la possibilità di lasciare, in un apposito cestino predisposto nei panifici aderenti all’iniziativa, o del pane "in attesa" od una piccola offerta per dare la possibilità a chi oggi ha qualche possibilità, di mettere in tavola pane fresco od acquistare beni di prima necessità. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto e protagonista della vicenda, è nuovamente il degrado sociale ed il malcostume in cui sta precipitando rapidamente la nostra cittadina. Proprio presso il panificio “Il Fornaio” di via Aldo Moro, in un momento di distrazione dei gestori, non solo sono sparite le offerte lasciate (poco più di due euro, ndr), ma perfino il cestino. Resta il chiodino sul muro accanto al bancone dove era appeso, oltretutto in una posizione abbastanza elevata. Di conseguenza da escludere a priori il gesto goliardico di un maleducato ragazzino. “Moltissima gente lasciava quotidianamente qualcosa in quel cestino – racconta la commessa del panificio -, addirittura ci sono stati alcuni clienti che non compravano pane per loro stessi per motivi personali, ma quotidianamente lasciavano l’offerta”. E molta gente, in gravi condizioni economiche usufruiva del gesto solidale ritirando qualche panino da portare a casa. Rodolfo Lo Iacono, promotore dell’iniziativa, ha promesso che acquisterà un nuovo cestino da esporre nel panificio di via Aldo Moro per poter dar modo di proseguire alla campagna di soliderità. Resta lo sgomento e l’indignazione come retrogusto amaro di un nobile gesto.