Monreale, prevenzione del racket e dell'usura: un incontro con i ragazzi della scuola Morvillo

Redazione

Cronaca

Monreale, prevenzione del racket e dell'usura: un incontro con i ragazzi della scuola Morvillo
Monsignor Michele Pennisi: "Siate i promotori della legalità"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Incontro conclusivo, questa mattina presso la chiesa degli Agonizzanti, del progetto di prevenzione scolastica contro i crimini economici del racket e dell'usura, dal titolo: "Uomini di domani vi prepariamo alla Vita", organizzata dall’Associazione “Liberi di Lavorare”. Compiacimento per la prestigiosa iniziativa, è stata espressa dal sindaco di Monreale Piero Capizzi, che ha invitato gli studenti a farsi promotori della legalità e della moralità. Il primo cittadino ha ribadito inoltre, che la sua amministrazione, tra i primi atti ha promosso una delibera e regolamento che prevede delle agevolazioni fiscali per andare incontro a chi è stato vittima di estorsione o racket e ha denunciato questi fenomeni. “Questo tipo di iniziative – ha dichiarato Capizzi – sono importanti in quanto condannano fortemente fenomeni come l’usura. Abbiamo predisposto un regolamento che prevede aiuti agli imprenditori locali per agevolare coloro che denunciano”. Alla giornata, hanno preso parte: il segretario generale del comune Domenica Ficano, che è stata nominata dal sindaco Capizzi responsabile per la trasparenza; Lia Giangreco, presidente dell'associazione "Liberi di Lavorare", che ha aperto e moderato i lavori del convegno; i bambini della scuola Morvillo, che presentati dall'insegnante Antonella Di Piazza hanno illustrato le immagini e le fasi del progetto che ha l’obiettivo principale di creare una rete di collaborazione tra scuola, istituzioni, forze dell’Ordine, Associazioni e cittadini, dove i ragazzi diventano "Ambasciatori della Legalitá". Al progetto hanno collaborato anche l’avvocato Girolamo Rizzuto, il capitano dei Carabinieri Paolo Del Giacomo, il commercialista Giuseppe Romanotto e la piscologa Elisabetta Carlisi. Tra i relatori è intervenuto l'avvocato Francesco Rizzuto, che si é rivolto in particolare ai bambini spiegando loro il concetto di regole del vivere civile. All'incontro anche l’arcivescovo di Monreale Monsignor Michele Pennisi, che si è rivolto ai bambini dicendo che: “bisogna portare avanti la cultura dell'impresa, della cooperazione e del buon uso dei beni naturali, tutto ciò può servire al bene comune". L’arcivescovo ha parlato anche della cultura del risparmio, "è’ importante – ha continuato Pennisi – saper gestire bene l'economia della propria casa. Bisogna osservare delle regole, la legalitá presuppone la moralita". Tra gli intereventi conclusivi quello di Giovanni Casamento del Cna di Palermo e dell’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi.

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