Monreale, poliziotti, avvocati ed universitari ricordano Paolo Borsellino

Redazione

Cronaca

Monreale, poliziotti, avvocati ed universitari ricordano Paolo Borsellino
Il quadrangolare organizzato dall’Anps monrealese

18 Gennaio 2016 - 00:00

Alla fine il risultato non importava a nessuno. Sui campi messi a disposizione dal Cus, le squadre della sezione di Monreale dell’associazione nazionale Polizia di Stato, del Coisp, degli universitari e degli avvocati, si sono sfidate in un quadrangolare per ricordare la memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli ed Emanuela Loi, morti nella strage di via D’Amelio il 19 luglio di 23 anni fa. “Esserci è un dovere ed un privilegio – dice il presidente dell’Anps Monreale Santo Gaziano -. Siamo davvero contenti della massicci adesione di colleghi, giovani universitari e degli avvocati”. Alla manifestazione, hanno preso parte anche il sindaco di Monreale Piero Capizzi ed il vicesindaco Giuseppe Cangemi. “Esserci è un modo di rendere omaggio ed onore a quelle persone che hanno creduto nei valori fondamentali della legalità – dice Capizzi -. Questo tipo di lotta alla criminalità organizzata sia da esempio per tutti noi e per le generazioni future”. Sulla tribunetta allestita, oltre ai rappresentanti dell’associazione nazionale Polizia Penitenziaria e della Marina Militare, c’erano i parenti di Claudio Traina, i nipoti di Vincenzo Li Muli e la sorella di Agostino Catalano, Pina Catalano.  “Siamo contenti di essere presenti in queste occasioni – dice il tenente della marina Carmelo Galloni -. Non è un onere, ma un vero onore. Credo che le generazioni rispondano bene a queste manifestazioni e, forse, sarebbe il caso di fare studiare questo particolare momento storico nelle scuole”. “Le polemiche di questi giorni – dice Ignazio Equizzi, presidente del Cus Palermo – non hanno fatto altro che rinfocolare questo ricordo di Borsellino. Io quel giorno ero ad un solo chilometro da via D’Amelio ed ho subito fatto brutti pensieri. Che, alla fine, si sono rivelati purtroppo, essere veri”. Dopo un minuto di silenzio, le squadre sono scese in campo agli ordini del signor Antonino Li Muli di Palermo. Per la cronaca, il memorial lo hanno vinto i poliziotti del Coisp, al secondo posto gli avvocati, terzi i poliziotti dell’Anps di Monreale ed, infine, gli studenti universitari.

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