“Sono molto amareggiato per la chiusura delle bancarelle di souvenir e immagino – ha detto il maestro Pippo Madè – che dietro a queste saracinesche serrate, ci siano tante famiglie che stanno soffrendo. Certe decisioni repentine, pur fatte in tutela del Duomo, mi lasciano perplesso e la mia perplessità cresce dato il momento di crisi diffusa. Ho parlato – conclude il Maestro – con gli Assessori Zuccaro e Cangemi, i quali mi hanno spiegato di aver fatto il massimo per scongiurare la chiusura voluta dalla Soprintendenza e che s'impegneranno, guidati dal Sindaco, al fine di risolvere il problema. Nel frattempo da un metaforico abbraccio al venditori di souvenir certo che presto li rivedrò al loro posto di lavoro”.