Monreale, Orlando e Capizzi sul 389: “Primo passo per una collaborazione sempre più proficua”

Redazione

Cronaca

Monreale, Orlando e Capizzi sul 389: “Primo passo per una collaborazione sempre più proficua”
Il primo cittadino di Palermo e quello di Monreale hanno inaugurato ufficialmente il ripristino della linea dell’Amat

18 Gennaio 2016 - 00:00

Insieme a bordo: Leoluca Orlando sindaco di Palermo e Piero Capizzi, “collega” di Monreale. Biglietto, obliteratrice e via verso il viaggio di inaugurazione, simbolico (visto che le corse erano già iniziate in mattinata), della linea 389, che collegherà Palermo, in piazza Indipendenza, con Monreale e viceversa. “Una fase sperimentale – ha detto il presidente dell’Amat Antonio Gristina – che sicuramente poi sarà ufficializzata. C’è un accordo economico che hanno discusso in privato le due amministrazioni, noi abbiamo solamente dato il nostro parere tecnico sulla linea ed effettuato tutta la procedura per far tornare il bus a Monreale. Il numero esiguo delle corse? Quello dipende dall’accordo economico, ma è chiaro che, con la stessa cifra, si potranno fare altri ragionamenti”. Prima di salire a bordo, il sindaco Leoluca Orlando ha voluto ringraziare personalmente il primo cittadino Capizzi, “perché il giorno dopo che è stato eletto, mi ha chiamato chiedendomi di incontrarci per risolvere questa faccenda del 389. Credo che questo sia il primo passo di una collaborazione sempre più proficua di Palermo e Monreale, nell’ottica anche della nomina a patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco”. “Anche io volevo ringraziare il sindaco Orlando e l’assessore Catania – ha detto Capizzi – per aver riportato a Monreale una linea che considero fondamentale, non solo dal punto di vista turistico, ma anche per i residenti monrealesi. Sono sicuro che insieme riusciremo a fare grandi cose”. Poi il viaggio verso la Rocca ed alcune proposte per eliminare delle criticità riscontrate dall’Amat. In via Benedetto d’Acquisto, potrebbero essere invertiti gli stalli per la sosta: ossia i parcheggi sarebbero collocati nella carreggiata destra in direzione Palermo, mentre a sinistra, sarebbe delimitata una corsia per l’autobus. Poi la discussione del capolinea. Nell’ottica della pedonalizzazione di piazza Vittorio Emanuele, l’autobus potrebbe essere limitato proprio prima della biforcazione di via Palermo e via D’Acquisto. Nel frattempo, i passeggeri potrebbero essere fatti scendere in prossimità dell’attuale fermata, per consentire di fare inversione di marcia al 389 in piazza Vittorio, completamente privo di passeggeri per motivi di sicurezza. "Congratulazioni al sindaco e alla giunta per avere ripristinato un servizio tanto importante per la città – ha detto il consigliere comunale di opposizione Marco Intravaia – , spero però che possa essere definita in tempi brevi una soluzione per evitare che il mezzo transiti sopra il basolato di piazza Vittorio Emanuele”. “Di certo – ha concluso Capizzi – c’è che abbiamo di nuovo il 389. Ora studieremo tutte le soluzioni per fare in modo che la linea possa essere migliorata”. (LE FOTO DEL SERVIZIO SONO DI VINCENZO GANCI)

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