Monreale, notte movimentata a Strazzasiti, fuoco ai rifiuti, l'Ato interrompe la raccolta

Redazione

Cronaca

Monreale, notte movimentata a Strazzasiti, fuoco ai rifiuti, l'Ato interrompe la raccolta
Dato ale fiamme un cumulo di spazzatura già pronta per essere trasportata sui camion

18 Gennaio 2016 - 00:00

Notte di fuoco stanotte a Strazzasiti. Mentre gli operatori dell’Ato stavano raccogliendo il grosso cumulo di rifiuti a Strazzasiti, ignoti hanno dato fuoco ad un mucchio di rifiuti già accatastati e pronti per essere trasportati dai mezzi per la raccolta. Lo hanno fatto sapere dalla Delegazioen Strazzasiti che stanotte erano sul posto per verificare che la raccolta dei rifiuti, ferma da oltre una settimana, avvenisse in tutta regolarità. “Mentre gli operatori svolgevano la bonifica allontanandosi per portare con i mezzi di piccola stazza i rifiuti nel mezzo più grande che si trovava nei pressi di via Spartiviolo – raccontano dalla Delegazione – ignoti hanno incendiato un cumulo di spazzatura accantonato dagli stessi operatori pronto per essere raccolto successivamente”. Le fiamme ed i fumi tossici si sono sprigionati velocemente. E gli operatori hanno cercato di spegnere le fiamme come potevano, ma non hanno potuto più trasportare i rifiuti nei loro mezzi per il rischio concreto che si sviluppassero le fiamme all’interno dei cassoni, creando danni ai mezzi dell’Ato. “Sembra quasi un azione mirata – dicono dalla Delegazione -. Gli operai dell’Ato  erano lì non solo per bonificare il punto di raccolta, ma anche per sistemare i cassonetti senza ruote e fino a ieri non più utilizzabili. Difatti i cassonetti sono tornati utilizzabili, anche se sono vecchi. Sappiamo tutti le difficoltà che sta attraversando l’Ato”. Dalla Delegazione, poi, un appello ai residenti della zona: “Evitate di far creare vere e proprie montagne di rifiuti – dicono -. Se la postazione è troppo piena cerchiamo altri cassonetti in zona. Il rischio degli incendi, appiccati da qualche deficiente, è elevatissimo. Dare fuoco ai rifiuti non è la soluzione. Anzi si compromette l’ambiente ed i rischi per la salute umana aumentano”.

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