Monreale non vuole i finanziamenti per l’illuminazione pubblica. In consiglio si vota “no”

Redazione

Cronaca

Monreale non vuole i finanziamenti per l’illuminazione pubblica. In consiglio si vota “no”
Bocciata una proposta del Movimento 5 Stelle. E l’assessore Lo Coco tradito dai suoi

18 Gennaio 2016 - 00:00

La rivalità politica dovrebbe essere messa da parte sempre quando si pensa al bene del Paese. Fatta questa debita premessa, ieri in consiglio comunale si è persa una grossa, grossissima occasione, perlomeno per provare a fare qualcosa per risolvere il terribile nodo dell’illuminazione pubblica a Monreale. La proposta arriva dal Movimento 5 Stelle che ha come consigliere Fabio Costantini. Il piano operativo regionale Fesr Sicilia 2007-2013, prevede il fondo “Jessica Energia Sicilia” del dipartimento Regionale dell’Energia. In pratica si tratta di poter accedere ad un finanziamento (il plafond del piano è di 52,7 milioni di euro, ndr), per progetti che riguardino l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili, per esempio la produzione di corrente elettrica tramite pannelli solari oppure soluzioni cogenerative. I benefici del progetto? Piani di ammortamento lunghissimi (fino a 18 anni) e con tasso di interesse prossimo allo zero. “Visto che le precarie condizioni illuminotecniche del nostro territorio generano continuamente elevate necessità di approvvigionamento energetico con elevati costi di esercizio – dice Costantini – offrendo al contempo difficilissime condizioni di visibilità accertate anche come concause in svariati incidenti stradali avvenuti nel nostro territorio, ritengo che soluzioni ed applicazioni  tecniche innovative di questo tipo, costituirebbero un forte deterrente ai continui furti cui sono stati soggetti gli impianti”. Un lungo battibecco fra Costantini e l’assessore Pippo Lo Coco. Che si impunta per il “no” per il fatto che il comune è in pre-dissesto e che quindi non potrebbe sopportare un tale impegno economico.  Ma questo fondo è anche destinato ai comuni in difficoltà, visto che non prevede un co-finanziamento da parte dell’amministrazione e la restituzione del prestito con mini rate. Ad esempio, un progetto finanziato di 1 milione di euro, sarebbe stato restituito con rate da 55 mila euro l’anno, cifra alla portata di qualsiasi bilancio, perfino per un comune in pre-dissesto come Monreale.  Al momento della votazione la sorpresa: Lo Coco si aspetta il “no” unanime della maggioranza, che invece si astiene. Votano “si” Costantini e l’opposizione. Un “volta-faccia” che induce a fare parecchie riflessioni.

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