La formalizzazione avverrà nei prossimi giorni. Ma è già una realtà la nuova associazione di commercianti del centro storico che si è formata a Monreale. Gli ideatori, sette commercianti (Rosario Mirto, Domenico La Malfa, Girolamo Milazzo, Stefania Ignoffo, Massimiliano Lo Iacono, Filippo Tusa e Gaetano Ferraro), hanno deciso di chiamare l’associazione “Cambio di logica”. “Provocazione? Assolutamente no – dice Filippo Tusa -. È il “motore trainante” della nostra iniziativa. Solo cambiando la logica delle cose potranno cambiare le cose a Monreale”. L’associazione, nata ad aprile e che sarà formalizzata nei prossimi giorni, conta già 25 associati. Si tratta di un gruppo di commercianti del centro storico che hanno deciso di prendere in mano la situazione per tentare di migliorare la difficile situazione che sta attraversando Monreale dal punto di vista degli accessi turistici e quindi del lavoro dei commercianti. “Ok, c’è la crisi e questo lo sappiamo – dice Filippo Tusa -, ma è venuto il momento di tirare su le maniche e fare qualcosa per tentare di risollevarci. Inutile piangerci addosso. La nostra associazione nasce proprio per questo motivo: tentare, insieme, di creare qualcosa che possa portare di nuovo Monreale agli splendori di un tempo”. Tra le idee, quella di una maxi isola pedonale che coinvolga l’intero centro storico. “I commercianti non hanno paura dell’isola pedonale, sfatiamo questo mito, per cortesia – dice Tusa – anzi, al contrario. Saremmo i primi a volerla. Ma questa, deve essere contornata da una serie di infrastrutture idonee a fare in modo che l’isola pedonale funzioni. Penso ai parcheggi ed ad una navetta”. Chiudere il centro storico, infatti, in questo momento non è facile. “Si può fare tutto – dice Filippo -. Abbiamo già avviato i contatti con la nuova amministrazione guidata da Piero Capizzi e siamo soddisfatti dei primi incontri. Cominceremo piano piano, proponendo iniziative, serate a tema, concerti, eventi, magari una notte bianca. Poi penseremo all’arredo urbano, tutto uguale. Sono i dettagli che fanno la differenza. Anche Monreale sta attraversando un periodo di crisi nera, con meno presenza di turisti, ma la cosa più preoccupante, anche meno presenze dei residenti delle zone del comprensorio e di Palermo”. L’associazione ha già avviato i contatti con quella già presente su via Torres. “Uniti si vince – dice Filippo Tusa -. Insieme tenteremo di dare un contributo a Monreale per migliorare le sorti della nostra cittadina”. (Nella foto, di Vincenzo Ganci, da sinistra a destra: Filippo Tusa, Girolamo Milazzo, Gennaro Grimaudo, Giovanni Autovino e Rosario Mirto)