Monreale, manifestazione degli animalisti in piazza. "Basta con questa carneficina"

Rosario Lo Cicero

Cronaca

Monreale, manifestazione degli animalisti in piazza. "Basta con questa carneficina"
Molti vestiti a lutto, una bara e dei fiori bianchi. Protesta contro il Comune: "Non si può far finta che il randagismo non esiste"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si è svolta oggi a Monreale, la manifestazione in difesa degli animali, stoppata nei giorni scorsi dalla Questura di Palermo. Gli amici degli animali si son dati appuntamento alle 16 in piazza Guglielmo II e da lì, guidati dall'auto dei Carabinieri e due auto autorizzate munite di microfoni, hanno sfilato per le vie principali della Città, seguite da una folla consistente di sostenitori, i quali hanno sfidato le intemperie e le avversità di una giornata non proprio ideale. I cori contro l'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Filippo Di Matteo sono stati tanti, come era ben chiaro prevedere ed a questi si unito il consenso di tanti Cittadini. Altri, gli immancabili scettici, non hanno compreso le motivazioni di una protesta così eclatante. A loro, gli animalisti hanno ricordato il cane lasciato morire in quel magazzino comunale denominato "acetilene", gli otto cuccioli lasciati morire di fame nei locali del depuratore comunale, i cani morti annegati in alcuni invasi d'acqua, i resti di animali più volte affiorati dai cassonetti e da sottili strati di terra con i quali sono stati ricoperti dopo la morte, i tanti cani avvelenati e non ultimi i 5 salvati a sento in una casa disabitata di Pioppo. Si è puntato il dito sulle manchevolezze dell'Amministrazione e della mancata applicazione della legge sul randagismo, sul tanto sbandierato "canile comunale" mai costruito e che non sarebbe comunque la risoluzione ad ogni problema. Tra la folla di pacifici manifestanti, poi scioltasi nella stessa Piazza Guglielmo II, da dove era partita, anche alcuni sostenitori della causa "animalista", giunti da Treviso, tra questi Alessandro Ortolani, titolare della "carrelli del mago", il quale da anni costruisce ausili su ruote per alleviare le sofferenze di animali feriti o amputati in incidenti. Un cuscino di gigli bianchi, simbolo della purezza, così come pure sono le anime delle povere bestie trucidate, è stato posto in Piazza Guglielmo, proprio davanti la contestata ed inutile "lastra di vetro", tanto detestata dai monrealesi, alla stregua della "piramide a vetri". Le note del "Silenzio" fuori ordinanza, nate dalla magica tromba di Ninni Rosso, hanno accompagnato il corteo, tra la commozione partecipata dei presenti. Assenti i politici locali, i Consiglieri Comunali, compreso il Sindaco ed i Componenti la Giunta. (LE FOTO DEL SERVIZIO SONO STATE REALIZZATE E CONCESSE IN ESCLUSIVA ALLA NOSTRA REDAZIONE DA VINCENZO GANCI)

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