Sabato e domenica a Monreale ci saranno “Le vie d’arte”. L’iniziativa è stata organizzata dal centro di formazione FAE, dall’associazione “Artigianando” e dal comune di Monreale. Prevede un percorso per le vie del centro storico con 5 “fermate” in altrettante stazioni dislocate presso l’ex ospedale Santa Caterina, il Collegio di Maria, piazza Matteotti (ex Arancio), l’Antivilla ed il Complesso Monumentale Guglielmo .In ogni stazione, i ragazzi del corso, coordinati dalla responsabile Marcella Bardi, posizioneranno due opere prelevate dal Complesso di artisti monrealesi ed un cartellone con la spiegazione dell’opera, la biografia dell’artista e della location. Faranno da ciceroni, non solo ai turisti, ma anche ai monrealesi che hanno voglia di saperne di più sul loro patrimonio artistico e culturale. “Un progetto molto interessante e sul quale stiamo lavorando fin dal nostro insediamento – dice Ignazio Zuccaro -. La formazione, fatta in questi termini, diventa fondamentale per il nostro territorio, ma soprattutto fatta in questi termini, diventa un percorso formativo realmente interessante. Ben vengano, dunque, iniziative simili e di questa portata”. “Si parla sempre di riforma della formazione, ma non dicono mai che siamo attori di un contesto in cui ci siamo trovati dal 1976 ad oggi  – spiega Gaetano Colletti, presidente del FAE –. Credo che all’interno di questo campo ci siamo persone valide, ma soprattutto si fa formazione nel vero senso della parola. Nel nostro piccolo, proponiamo iniziative da fare molto interessanti per la comunità. È impensabile che a Monreale arrivi un turista, si incammini  per le vie, e non abbia idea di che cosa ci sia”. “Desideravo ringraziare il comune di Monreale per l’opportunità che ci ha concesso – dice Fausto Giambra, vicepresidente del FAE -. Abbiamo un patrimonio da raccontare. Ma non può esistere una valorizzazione di questo patrimonio senza una collaborazione attiva da parte dell’amministrazione, E qui l’abbiamo trovata”. Oltre l’installazione delle opere e dei pannelli informativi, l’associazione “Artigianando” di Luca Tumminia ha previsto la creazione di un villaggio artigianale hobbistico: “Siamo un’associazione molto grande che conta 400 iscritti – dice Tumminia -. Qui a Monreale, però, non ci fermeremo solo a questa iniziativa, ma abbiamo iniziato un percorso di programmazione che prevede almeno un anno di lavori con decine di iniziative. La logica è questa e siamo sicuri che stiamo andando verso la giusta direzione”. (LE FOTO SONO DI VINCENZO GANCI)