Monreale, le campane della discordia: "guerra" tra i residenti e la parrocchia di Santa Teresa

Simone Marchese

Cronaca

Monreale, le campane della discordia: "guerra" tra i residenti e la parrocchia di Santa Teresa
Dalle 7 fino alle 23 (a volte anche mezzanotte), rintoccano ogni ora. Proteste 

18 Gennaio 2016 - 00:00

  Le campane della chiesa di Santa Teresa rischiano di far scoppiare “un caso” nella zona molto popolata dai monrealesi lì intorno, appena sopra la circonvallazione. Sono decine, ormai le segnalazioni fatte alla polizia municipale ed al parroco, Don Ferdinando, per chiedere, non solo di abbassare il volume delle campane stesse, ma di dirigere gli altoparlanti verso la Conca d’Oro e non verso le abitazioni. “Vivo a 10 metri in linea d’aria dalle campane – dice Rodolfo Lo Iacono in una mail inviata alla nostra redazione -. Lo scorso anno avevo chiesto gentilmente al parroco di diminuire il volume delle campane, dato che capitava di non riuscire a sentirsi manco attraverso il citofono. Mi aveva assicurato che avrebbe abbassato il volume e che dopo le festività natalizie avrebbe fatto sì che gli altoparlanti sarebbero stati indirizzati verso la Conca d'Ooro. Il volume è calato, ma solo di un po’. Gli altoparlanti, invece, sono rimasti nella stessa posizione”. L’estate è iniziata da un pezzo. E gli studenti e molti lavoratori sono in ferie. Eppure, ogni mattina, devono fare i conti con le campane che, immancabilmente, cominciano a suonare alle 7 e scandiscono le ore fino alle 23. Anche se qualche residente ci ha confermato che a volte rintoccano pure la mezzanotte. “I ragazzi potrebbero alzarsi più tardi, così come qualche lavoratore, in ferie magari, che potrebbe alzarsi senza lo stress di una sveglia – dice Rodolfo -. Invece tutte le mattine è la stessa storia”. La polizia municipale ha fatto sapere di essere già al corrente della situazione e che comunque invierà sul posto degli agenti per fare alcune verifiche. Nel caso la situazione non sarà risolta in breve tempo, sempre dal comando dei vigili hanno fatto sapere che chiederanno l’intervento dell’Arpa per la misurazione delle emissioni acustiche. Se dovessero risultare elevate, la parrocchia rischia pesanti sanzioni amministrative.   LA REPLICA DEL PARROCO DI SANTA TERESA, DON FERDINANDO TOIA "Siamo sempre stati sensibili alle richieste dei nostri vicini residenti, ed in verità abbiamo provveduto immediatamente ad abbassare il volume già mesi fa quando abbiamo ricevuto la prima segnalazione. In tutta onestà, qualche settimana addietro abbiamo avuto un guasto all'impianto fonico che emette i rintocchi e non nego di aver percepito un volume diverso ed un maggior numero di suoni di campane, percezione che avrei verificato in questi giorni visto che abbiamo in programma di divertire i megafoni dalle abitazioni. Prendo immediatamente atto della segnalazione e comunico che oltre ad abbassare ulteriormente i volumi, provvederemo a diminuire il numero di rintocchi facendoli iniziare magari nella mattinata inoltrata".

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