La settimana prossima sarà decisiva per capire le sorti delle bancarelle in piazza.  Al momento gli unici ostacoli sono rappresentati dalla Sovrintendenza, restia a far posizionare le bancarelle attorno al monumento di piazza Guglielmo davanti la Porta del Paradiso. Unica certezza: le bancarelle non torneranno mai più alla collocazione originale, e cioè "attaccate" al muro del Duomo o del Complesso Monumentale Guglielmo II.  La delibera, secondo bene informati, da parte della Giunta Comunale, sarebbe già abbozzata e prevede, oltra la sistemazione attorno al monumento della piazza, dimensioni ridotte delle strutture metalliche e decorazioni, che saranno scelte dalla sovrintendenza, che queste siano dotate di ruote, per essere rimosse, anche la sera e, che non siano posizionate sul lato dell'ingresso principale del Duomo. Una soluzione che nei precedenti incontri non era piaciuta alla Sovrintedenza che spingerebbe l'amministrazione a rivedere le sue decisioni. La Sovrintendenza, infatti, starebbe cercando di ideare una nuova soluzione che coinvolgerebbe la Curia: quella di creare un percorso ad hoc che permetta al turista, una volta entrato in Duomo, di uscire all'interno della Villa Comuale, dove potrebbero essere sistemate le bancarelle. Una situazione che non piacerebbe ai commercianti.  Dal canto suo, l'amministrazione sa benissimo che, anche nell'ottica Unesco, il parere della Sovrintendenza è vincolante e va rispettato. Per questo, dopo una serie di incontri, la Giunta ha fatto sapere di avere avanzato alla Sovrintendenza una proposta: risistemiamo le bancarelle in piazza, facciamo riprendere a lavorare le otto famiglie ferme da svariati mesi, decidiamo con calma una nuova soluzione.  Questo, dunque, al momento il piano: le bancarelle torneranno in piazza, forse già dalla prossima settimana; amministrazione e Sovrintendenza continueranno ad incontrarsi e decideranno. Le possibilità che le bancarelle, poi, potranno di nuovo "saltare" dalla piazza sono tante. Ed i commercianti questo lo sanno. Ma si ventila anche un'altra ipotesi e cioè che le bancarelle siano sistemate nei posti originali rivisti, con colori che richiamino al Duomo e che comunque il lato facciata ed i muri perimetrali rimangano liberi. Ma anche qui l'ultima parola spetta alla Sovrintendenza.