Monreale, la vicenda del distributore guasto, un paio di persone si pentono e confessano

Redazione

Cronaca

Monreale, la vicenda del distributore guasto, un paio di persone si pentono e confessano
Ma la famiglia che gestisce l'impianto ha declinato l'invito a pagare: "Ci penseranno i carabinieri"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Una lunga eco di commenti, polemiche e discorsi seduti ai bar. Stamattina in giro per Monreale non si parlava d'altro. La vicenda del guasto all'impianto di distribuzione Eni di via della Repubblica gestito dalla famiglia Giordano è sulla bocca di tutti. Un'ora di follia in cui monrealesi e non (non possiamo essere sicuri che in fila c'erano solo residenti del comune normanno, ndr), hanno trafugato oltre mille litri di carburante. Dalle 22 alle 23 circa, ora in cui l'impianto self service è stato disattivato, presso il distributore si è formata una lunga coda di macchine e persone con i bidoni, ingolosite dall'idea di poter fare rifornimento gratis. Poi una telefonata alla famiglia che gestisce l'impianto e l'amara scoperta. Ora i filmati dell'impianto di videosorveglianza sono in mano ai Carabinieri che risaliranno agli autori del gesto. Già ieri sera ed in queste ore, un paio di persone si sono fatte vive presso l'impianto con l'intenzione di saldare quanto dovuto. Ma la famiglia Giordano ha declinato l'offerta. impossibile risalire a quanto effettivamente trafugato e quindi stabilire con certezza quanti soldi versare. La linea della famiglia Giordano è chiara: saranno i Carabinieri ad occuparsi della vicenda. Quindi, chi vuole pentirsi di quest'ora di follia, dovrà rivolgersi direttamente alla caserma dei Carabinieri di Monreale che stabiliranno i successivi comportamenti da adottare. 

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