Monreale, la storia del cane John, trovato con la pancia squartata e con le budella di fuori

Redazione

Cronaca

Monreale, la storia del cane John, trovato con la pancia squartata e con le budella di fuori
La racconta Alessio Di Dino, volontario dell'Oipa

18 Gennaio 2016 - 00:00

Sembra una storia da film horror, invece è reale. E la racconta Alessio Di Dino, volontario dell’Oipa che da sempre lotta per far luce sul problema del randagismo a Monreale., Mentre stava trascorrendo la domenica con amici e parenti ha ricevuto una telefonata che gli segnalava, in zona Acquapark un cane che camminava per strada trascinandosi le proprie budella che gli uscivano da uno squarcio sulla pancia. “Inizialmente avevo creduto si trattasse di una corda – racconta Alessio -. Poi mi sono allarmato”. Alessio ha provato a chiamare la polizia municipale, ma niente. “Ho provato a chiamare il numero fornito dal comune di Monreale per queste emergenze, ma anche qui nessuna risposta. A quel punto mi sono attivato da solo”. Alessio carica il cane sulla propria autovettura e chiede assistenza per staffetta alla Polizia ed ai carabinieri che “mi dicono di non avere mezzi a disposizione”. A quel punto mi sono avviato da solo per raggiungere la clinica veterinaria a Palermo. Lo squarcio alla pancia potrebbe essere stato procurato da una zuffa tra cani randagi, oppure nel tentativo da parte del cagnolino di saltare una recinzione con del filo spinato.  John, così è stato chiamato il cagnolino, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e ci sono sono pochissime probabilità che sopravviva. “Io incrocio le zampe e chiedo lo stesso anche a voi… Un pensiero per il piccolo John”, ha concluso così Alessio. Lo facciamo anche noi della redazione di MonrealePress

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