Monreale la Sinfonica incanta, ma fuori dal Duomo è un disastro

Cronaca

Monreale la Sinfonica incanta, ma fuori dal Duomo è un disastro
Commercianti e assessore si spartiscono la ragione

18 Gennaio 2016 - 00:00

Alla fine la ragione se la dividono i commercianti e l’assessore Ignazio Zuccaro. L’assessore ha avuto ragione quando ha detto che il concerto sarebbe stato un evento da ricordare a lungo. I commercianti hanno avuto ragione quando hanno previsto il flop dell'evento. Due pareri contrastanti, ma entrambi hanno ragione? Sembra impossibile, eppure è andata così. Ed adesso vi spieghiamo perché. Partiamo dall’inizio. Il concerto doveva svolgersi in piazza Guglielmo. A pranzo si sparge la voce che tutto l’evento si svolgerà all'nterno del Duomo. Precise richieste da parte della Sinfonica, dice l'amministrazione, che in realtà non trovano conferma. Si parla, invece, di una più probabile mancata autorizzazione da parte del Prefetto, per via della mancanza delle sedie legate tra loro, delle transenne e dell’ordinanza di chiusura della piazza. L’amministrazione smentisce, ma ai più attenti non sarà stato difficile notare l’assenza totale di Forze dell’Ordine in piazza, traffico libero, sia in via Dante che piazza Vittorio Emanuele, per non parlare delle auto parcheggiate al posto delle bancarelle e davanti la Porta del Paradiso.  Il concerto, in termini di pubblico ha avuto un discreto successo. Alla fine tutte le sedie del Duomo erano occupate. In piedi non c’era nessuno. Un’ora e mezzo di spettacolo e la Sinfonica non ha deluso le attese. Ma fuori era tutto davvero da dimenticare.  Il camion del service al seguito della sinfonica è rimasto parcheggiato in piazza Vittorio Emanuele, a ridosso dell’uscita laterale del Duomo che impediva il regolare deflusso delle persone. Non osiamo immaginare cosa sarebbe successo in caso di emergenza…  Il pullman (parcheggiato in piazza Guglielmo) che trasportava gli orchestrali è rimasto bloccato in piazza per via delle auto parcheggiate ovunque (e non è un’esagerazione) e del camion del service. Le auto che provenivano da via Dante sono rimaste incolonnate, bloccando il traffico in zona. Il "concerto" di clacson ha risvegliato tutti e fatto scappare i turisti (pochi a dire il vero) presenti. Vigili e carabinieri, chi li ha visti?  Auto in piazza Guglielmo, a pochi giorni dall’arrivo della nomina del Duomo a patrimonio dell’Umanità Unesco.   Bar aperti, affari vicini allo zero.  Facciamo un paio di considerazioni.  Alla fine non è cambiato nulla. L’impegno c’è da parte dell’amministrazione e non possiamo negarlo. Ma tutto poi si perde in un bicchiere d’acqua. Eventi come quello della Sinfonica meriterebbero un’attenzione, anche mediatica, diversa. A Monreale, come potremmo dire, ce la cantiamo e ce la suoniamo un po’ da soli, per rimanere in tema musicale. Inconcepibile assistere a simili spettacoli indecorosi. Il centro storico violato dalle auto in questa maniera non può più essere tollerato. E presto, molto presto, secondo le direttive dell’Unesco, andrà interdetto completamente alle auto. Da tempo, ormai, pressiamo l’amministrazione Capizzi affinchè faccia scelte che risultino impopolari, ma da cui Monreale trarrà enormi benefici. Il centro storico va chiuso alle auto. Sempre. E questi divieti vanno fatti rispettare. Sempre, per tutti, nessuno escluso. I controlli spetteranno ai vigili, ai Carabinieri, dlla Polizia. Capizzi chieda aiuto a chi vuole, ma faccia in fretta e restituisca credibilità ad una città. Che l’ha persa da troppo tempo.

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