Monreale, la fattoria nella villa del boss Marcianò, ecco "Verde Smeraldo"

Redazione

Cronaca

Monreale, la fattoria nella villa del boss Marcianò, ecco "Verde Smeraldo"
Il bene è stato assegnato dall’Ufficio Speciale Beni Confiscati all’associazione “Liberamente”, tramite un bando pubblico

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si chiamerà “Verde Smeraldo” la fattoria sociale che nascerà a Monreale su un bene confiscato alla mafia. Il bene è stato assegnato dall’Ufficio Speciale Beni Confiscati all’associazione “Liberamente”, tramite un bando pubblico. La villa bifamiliare di mille metri quadrati in contrada Montaperto era stata confiscata al boss Giovanni Marcianò. Il progetto dell’associazione Liberamente intende creare una fattoria sociale per inserire persone diversamente abili od in condizioni di emarginazione sociali attraverso esperienze di rieducazione funzionale e di lavoro all’interno dell’azienda agricola. “Sono davvero contento della nascita di questa fattoria sociale – ha detto il sindaco Piero Capizzi – e sono certo che tutto questo favorirà la formazione professionale e l’occupazione di soggetti che finalmente potranno a pieno titolo inserirsi nella nostra società attraverso in questa struttura agricola produttiva e ricettiva. Di questi progetti apprezzo sempre il valore della legalità, i l rispetto delle regole e la presenza delle Istituzioni ”. Il progetto si propone di favorire le strutture produttive del settore agricolo attraverso due modalità: l’accoglienza per la rieducazione funzionale e l’accoglienza per il lavoro con particolare attenzione ai tossicodipendenti e agli ex detenuti. La delibera, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta, è di immediata esecuzione.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it