Monreale, il Gip dissequestra le bancarelle di Piazza Guglielmo, accolta l'istanza della difesa

Redazione

Cronaca

Monreale, il Gip dissequestra le bancarelle di Piazza Guglielmo, accolta l'istanza della difesa
Intanto prosegue l'iter di approvazione tecnica del progetto presentato dagli operatori turistici per modificre le strutture espositive

18 Gennaio 2016 - 00:00

I proprietari delle bancarelle per la vendita dei souvenirs di Piazza Guglielmo potranno liberamente disporre delle loro strutture. Il Giudice per le indagini preliminari Lorenzo Iannelli accogliendo l'istanza avanzata dallo studio legale Caputo nell’interesse di Casamento Pietro, Cammarata Maurizio, Casamento Stefania, Giaccone Vincenzo,Casamento Gaetano,Romano Pietro  e Casamento Fabio, ha disposto il dissequestro degli stands che erano state sequestrate  il 28  luglio . Le strutture,  che erano posizionate in Piazza Guglielmo da decenni ,erano state poste sotto sequestro dal Comando della Polizia Municipale di Monreale , provvedimento poi convalidato dalla Procura della Repubblica e dal Giudice per le indagini preliminari. Agli operatori turistici era stato contestato, infatti,  il reato di occupazione abusiva del suolo pubblico e di avere deturpato il patrimonio monumentale e artistico della storica Piazza. Quest’ultima contestazione fu cassata dal Tribunale per il Riesame di Palermo che accolse il ricorso presentato dallo studio legale Mario e Salvino Caputo. Adesso il Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto condivisibile la nuova istanza difensiva ritenendo  che si sono fortemente  attenuate le originarie esigenze cautelari che avevano determinato il sequestro e che i titolari possono nuovamente disporre delle loro strutture. Intanto prosegue l’iter di approvazione tecnica del progetto presentato dagli operatori turistici per realizzare strutture espositive in maggiore sintonia con il contesto monumentale della cittadina normanna. “Con l’auspicio – hanno affermato i difensori – che per queste famiglie in un contesto di ritrovata sintonia con l’assetto monumentale cittadino possano tornare a lavorare, fermo restando che si e’ in attesa della definizione del procedimento penale che potrebbe avere un esito favorevole”.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it