Monreale, il Cres è del Comune. Le chiavi il 31 ottobre

Redazione

Cronaca

Monreale, il Cres è del Comune. Le chiavi il 31 ottobre
Accordo tra Regione ed il sindaco: all’amministrazione comunale il piano terra ed il primo piano della struttura

18 Gennaio 2016 - 00:00

Adesso è ufficiale: il Cres (o meglio il piano terra ed il primo piano) sono stati affidati al Comune di Monreale. Stamattina la sigla, in Sala Rossa, tra l’assessore regionale al Bilancio e Patrimonio Roberto Agnello ed il primo cittadino monrealese, Piero Capizzi. Con l’atto di stamattina, dunque, si apre una “nuova vita” per il centro per la ricerca elettronica in Sicilia, devastato e depredato in questi anni da decine di vandali. Adesso dovranno essere effettuati due sopralluoghi. Il primo, il 7 ottobre, tra tecnici comunali che visioneranno i due piani per capire come stanno le cose effettivamente, sia a livello strutturale che a livello di suppellettili; il secondo, il giorno dopo, l’8 ottobre, sopralluogo del curatore fallimentare e la Regione che stabiliranno cosa tenere. Ma, dalle prime indiscrezioni, pare che la Regione non voglia tenere nulla di tutto ciò che contiene la struttura, tra cui mobili, sedie, armadi e tantissimo materiale tecnologico, oggi, in realtà un po’ superato. La consegna delle chiavi il 31 ottobre. Da quella data, tutto sarà nelle mani del Comune che subito sistemerà gli accessi, impedendo che possano verificarsi le incursioni di questo periodo, che hanno devastato una struttura intera. Poi si comincerà a pianificare un piano di interventi di manutenzione. Serviranno progetti, ma soprattutto i soldi, fondi comunali. “Intanto abbiamo raggiunto uno strepitoso traguardo – dice il sindaco Piero Capizzi -, adesso cominceremo a valutare come procedere”. Dello stesso parere l’assessore Sandro Russo: “Non sappiamo cosa c’è oltre quelle porte – dice -. Valuteremo i danni e capiremo come procedere”. All’interno dei due piani del Cres, il comune trasferirà parte degli uffici: indiziati gli uffici tecnici e quelli dei servizi a rete: “Un notevole risparmio sulla gestione ed una maggiore comunicazione tra gli uffici stessi”. Ma il Comune sta valutando anche l’opportunità di sfruttare un piano per posizionare una o più scuole. La sigla del consegna è avvenuta in Sala Rossa, alla presenza dell’assessore Agnello, del sindaco Capizzi, deldirigente del servizio patrimonio della Regione Sicilia Dania Ciaceri (nella foto con Capizzi). Erano presenti anche gli assessori Sandro Russo, Ignazio Zuccaro, Giuseppe Lo Coco, ed i consiglieri Valeria Viola, Aurelia Di Benedetto, Ignazio Davì e Salvatore Intravaia. “Sono molto contento – ha dichiarato l'assessore  Agnello – che una parte di questa struttura venga utilizzata dal Comune. Si tratta di un edificio prestigioso e sono certo che sarà gestito nel migliore dei modi”. “Desidero ringraziare l'assessore Agnello che in tempi brevissimi si è attivato attraverso i suoi uffici per predisporre tutti gli adempimenti amministrativi per concederci questi importanti uffici – ha concluso Capizzi – che ci consentiranno di migliorare la qualità dei servizi comunali”. La nostra redazione ha effettuato varie incursioni nei mesi precedenti all’interno del Cres. Tanto che le foto dei nostri reportage sono finiti all’interno dei documenti comunali presentati alla Regione. Una situazione che, certamente, non poteva essere risolta nel giro di una notte… La situazione appare molto grave e gli interventi di manutenzione importanti. Ma prima, bisognerà sgomberare i locali. Si sta valutando l’ipotesi di effettuare questi interventi di sgombero sfruttando i cantieri di servizio regionale. “Tempi di riapertura? Non possiamo dirlo – dice Capizzi -, ma spero nel più breve tempo possibile”. ECCO TUTTI GLI ARTICOLI SCRITTI DALLA NOSTRA REDAZIONE SULLA VICENDA DEL CRES.  ARTICOLO 1 ARTICOLO 2 ARTICOLO 3 ARTICOLO 4 ARTICOLO 5

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