Monreale, il centro commerciale cinese al Cres era un "pesce d'aprile"

Redazione

Cronaca

Monreale, il centro commerciale cinese al Cres era un "pesce d'aprile"
Il nostro scherzo consueto fra stupore, indignazione e delusione. Migliaia ieri i bluff sul web

18 Gennaio 2016 - 00:00

Come consuetudine anche quest’anno abbiamo regalato un sorriso ai nostri lettori col nostro pesce d’aprile, una notizia che ha destato non pochi dubbi e qualche delusione perché oltre i commenti di indignazione, sono state tantissime le richieste di informazione su dove poter inviare il proprio curriculum per poter far parte attivamente del grande progetto orientale, magari spinti dal forte periodo di stallo economico che affligge il paese da ormai troppo tempo. Per fortuna, o purtroppo, non ci sarà nessun maxi centro commerciale cinese né tantomeno è in progetto (a meno che non abbiamo destato qualche attenzione particolare, ndr) di vendere o cedere la struttura del Cres.  E come ogni primo aprile, sono tanti i pesci a finire nella rete. Realizzati anche da veri e propri colossi dell'informazione. Ma non solo. Ce n'è per tutti i gusti e non abboccare a volte è difficile. Dalle testate giornalistiche più conosciute ai social, per un giorno la notizia bufala è in agguato ed a portata di click. Ecco una carrellata dei pesci d'aprile che siamo riusciti a catturare. Annuncio di Radio Padania: "Renzi si è dimesso", Il Cern ha scoperto i segreti della Forza, Expo rimandato di un mese, Tesco e il tappeto elastico, Le scarpe per farsi i selfie, Arrigo Sacchi allenatore dell'Olympia Agnonese, Il nuovo trailer di "Ritorno al futuro", Nature, i draghi potrebbero svegliarsi, Arriva dalla Gran Bretagna il Taxi Kebabi, Il dildo con potere "fecondante" e molte altre ancora. Nel nostro piccolo speriamo di aver donato un sorriso ai nostri lettori. Così come abbiamo fatto gli scorsi due anni. Il primo anno annunciavamo la scoperta di petrolio nel territorio monrealese ipotizzando una “nuova Dubai”, mentre nel 2014, in occasione della campagna elettorale, presentavamo il candidato “ombra” dalle promesse fantascientifiche. Ed a chi ci ha criticato, diciamo: "Fatevi una risata ogni tanto". L'anno prossimo, noi che rimaniamo a fare informazione a Monreale, ne proporremo un altro speriamo ancora più"bufala" e più divertente.

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