Monreale, i tecnici della Regione al Cres: si cercano soluzioni per impedire l'intrusione di vandali e ladri

Redazione

Cronaca

Monreale, i tecnici della Regione al Cres: si cercano soluzioni per impedire l'intrusione di vandali e ladri
Interventi che competono al dipartimento regionale. La convenzione con il Comune sarà siglata nei prossimi giorni

18 Gennaio 2016 - 00:00

Dopo il sopralluogo dei tecnici del Comune di Monreale, è toccato stamattina a quelli della Regione mettere piede, per l’ennesima volta, all’interno dei locali del Cres. Un ingegnere, inviato direttamente dal curatore fallimentare, ha avuto il compito di valutare alcuni materiali tecnologici ed eventualmente disporne il trasferimento. Ma dalle prime impressioni e così com’era stato confermato dallo stesso curatore fallimentare nel sopralluogo di lunedì scorso, al Comune il Cres sarà consegnato così com’è, compreso tutto quello che contiene. Il verbale di consegna, però, sarà fatto nei prossimi giorni, come ha detto l’architetto Dania Ciaceri, dirigente del servizio patrimonio della Regione Siciliana, quando le parti si siederanno di fronte ad un tavolo per discutere sui dettagli che al momento non sono abbastanza chiari. Il primo punto sarà la chiusura dei locali, ossia impedire l’accesso ai vandali ed ai ladri. Questo sarà compito della Regione: “Il primo passo sarà l’installazione delle opere anti-intrusione – dice Franco Puglisi, dirigente del dipartimento regionale tecnico -. Poi attendiamo la convenzione fra Comune e Regione per capire come muoverci”. Non solo catene, lucchetti e nuovi portoni, ma anche un sistema di allarme con tanto di videosorveglianza. Servirà un bando di gara e quindi i normali tempi burocratici. Poi si parlerà degli interventi di impermeabilizzazione dei tetti e delle terrazze. Su questo punto, però, ancora non c’è chiarezza: tocca al Comune o alla Regione? Intanto il sindaco Piero Capizzi ha già trovato un accordo con gli operai dell’Ato che avranno il compito di svuotare i locali del piano terra e del primo piano assegnati all’amministrazione comunali. I primi interventi riguarderanno tutto il materiale riciclato presente all’interno: tonnellate e tonnellate che saranno riciclate. Poi si passerà alle parti tecnologiche. Un tecnico comunale selezionerà cosa eventualmente conservare: il resto finirà in discarica secondo le modalità previste dalla legge. Poi inizieranno i lavori di riqualificazione dei locali. Con i primi interventi che riguarderanno gli impianti idrico, elettrico e di condizionamento. La sensazione, però, è che il taglio del nastro p ancora molto lontano. (FOTO DI VINCENZO GANCI)

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