Monreale, i dissidenti del Pd attaccano il sindaco: "Scelte politiche scellerate"

Redazione

Cronaca

Monreale, i dissidenti del Pd attaccano il sindaco: "Scelte politiche scellerate"
I tre consiglieri accusano un'incapacità decisionale in capo alla squadra di assessori

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ancora una volta, alla luce dei nuovi assetti in Giunta, le donne dissidenti del PD alzano la voce per esprimere il loro dissenso con le scelte politiche attuate dal primo cittadino. I tre consiglieri Rosanna Giannetto, Rosa Pica e Manuela Quadrante sono sempre più infuriate e inviano una bollente lettera di sfida al Sindaco. In qualche modo rivolgono accuse proprio di incapacità decisionale in capo alla squadra di assessori quando affermano che "non si può continuare a fingere che tutto vada bene o che la colpa dell'inadeguatezza sia solo di chi ha amministrato in precedenza”. In un loro acceso seppur diplomatico comunicato stampa proseguono dicendo di rappresentare un notevole elettorato  corrispondente a circa ad un quarto dei numeri raccolti dal PD monrealese e questa percentuale di persone ha cercato di comunicare in tutti i modi che diciotto mesi sarebbero stati un tempo  più che sufficiente per segnare un cambiamento tangibile.  Concludono con due stoccate precise affermando in primo luogo di non voler più “condividere a prescindere” , lasciando intendere di voler affermare ad ogni costo la loro personalità politica. E in ultimo sembra chiaro che faranno una opposizione all’interno del loro stesso partito valutando caso per caso i provvedimenti all'ordine del giorno in seno al consiglio comunale e su cui decideranno di conseguenza secondo ciò che giudicheranno in linea con il “bene della Città”. Questo lascia presagire una nuova stagione di conflitti e di lotte intestine al PD che di certo non gioveranno all’economia della politica monrealese. Riceviamo e pubblichiamo la lettera del segretario cittadino del Pd Toti Zuccaro Gentile direttore prendendo visione della lettera di dissenso dei tre consiglieri comunali del PD, che di fatto e per loro scelta, si mettono fuori dall'attuale maggioranza, voglio ribadire, ammesso che ce ne sia bisogno, che i rapporti tra il Sindaco e il PD sono ben saldi, che i percorsi intrapresi sono condivisi e le decisioni prese collegialmente, il tutto per il bene della città e nel rispetto del programma elettorale presentato ai nostri cittadini. Non si capisce bene a cosa si riferiscano, quali siano gli atti portati avanti da questa amministrazione che vanno contro Monreale o che siano fuori dal nostro programma o non condivisi. Quindi invito le nostre amiche consigliere, credendo nella loro buona fede, e sicuro che le loro esternazioni non nascondano fini politici diversi, a rivedere la loro posizione e condividere il percorso intrapreso per il bene di Monreale. Percorso, che certamente incontra delle difficoltà, dei problemi, ma allo stesso tempo, non si può nascondere, che si stanno raggiungendo dei buoni risultati, gli ultimi, in ordine di tempo e per citarne alcuni, il ritorno della Musica Sacra, il finanziamento della nuova scuola, la possibile stabilizzazione di alcuni precari. Concludo, dicendo che la politica ha bisogno certamente dei suoi spazi e del suo tempo, ma che il bene di Monreale e dei suoi cittadini è prioritario, quindi si il confronto, ma non perdiamo il nostro tempo in inutili polemiche che non hanno come priorità il bene comune. Troppi i problemi e i disagi per la gente, che non vuole sentire litigare tra di noi, ma vedere iniziative e proposte concrete verso la risoluzione dei problemi. Toti Zuccaro

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