Monreale, "guerra" tra la scuderia Armanno ed i Rangers: "La gara non può essere annullata"

Redazione

Cronaca

Monreale, "guerra" tra la scuderia Armanno ed i Rangers: "La gara non può essere annullata"
Diatriba sullo slalom di Monte Pellegrino. Per il direttore della Riserva non si può fare

18 Gennaio 2016 - 00:00

Questa mattina, una rappresentanza della scuderia monrealese “Armanno Corse" composta dal presidente Gaetano Armanno, dal vice presidente Gigi Rizzo, dal segretario Andrea Armanno e dal portavoce del Sodalizio Rosario Lo Cicero, tutti accompagnati dall’avvocato Francesca Modica, sono stati ricevuti nella sede dei "Rangers d'Italia" che si trova all'interno del Parco della Favorita, dal direttore della "Riserva Orientata del Monte Pellegrino", Salvatore Palascino. La diatriba è ormai nota. La scuderia aveva incontrato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed annunciato nel corso di una conferenza stampa lo slalom di Monte Pellegrino. Una manifestazione che si sarebbe dovuta svolgere il 3 agosto sul tratto di 3 km della stata che conduce sulla sommità del Monte caro ai palermitani. Ma Palascino ha negato il nullaosta necessario all'ottenimento delle successive autorizzazioni di rito. La scuderia, per voce del proprio legale, il quale aveva chiesto ripetutamente l'accesso agli atti attraverso ai quali il predecessore di Palascino aveva concesso autorizzazione agli slalom effettuati nel 2009/2010, ha ribadito la volontà di effettuare l'evento e contestato il confermato diniego dei Ranger. Palascino ha, ancora una volta, proposto una "rievocazione" che la Scuderia intende fare, ma solo nell'intestazione dell'evento che è appunto dedicato al pilota siciliano Francesco Faraco che gareggiò ripetutamente sul Monte Pellegrino e che trovò morte, unitamente al barone Stefano La Motta, nel noto incidente avvenuto durante lo svolgimento della XI^ edizione del "Giro Automobilistico di Sicilia" del 1951, ma conferma la volontà di organizzare lo slalom che ha valenza agonistica. “Siamo piloti dilettanti, ma piloti in attività – ha ribadito Rosario Lo Cicero – non abbiamo alcune intenzione di fare passeggiate e rievocazioni, per le quali abbiamo comunque massimo rispetto ed ammirazione. La media oraria imposta negli slalom è di 80 km/h e le nostre auto sono sicure e munite di tutti i componenti necessari al rispetto massimo dell'ambiente. Commissari di percorso, medici e mezzi di soccorso, garantiscono la sicurezza per spettatori e piloti”. Palascino, dal canto suo, cita ed intende applicare il "regolamento" vigente che non fa comunque distinzioni tra "rievocazioni", "passeggiate" e "gare cronometrate". L'avvocato Francesca Modica, raccolta la documentazione necessaria che dimostra palesemente che ci sono i precedenti attraverso i quali, nel recente passato, è stata concessa "deroga", nella tutela dell'immagine e degli interessi sportivi della "Scuderia Armanno Corse" e di tutti i piloti siciliani che tengono in maniera particolare alla gara da effettuare sul Monte Pellegrino, ha dichiarato: “Vaglierò con attenzione la documentazione e poi decideremo se presentare ricorso al Tar o se chiedere la convocazione della IV^ Commissione Parlamentare Ambiente e Territorio dell'Ars presieduta da Giampiero Trizzino”.

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