Un guasto all’impianto self service del distributore di via della Repubblica a Monreale e scatta la corsa al pieno gratis. È successo ieri sera presso l’Eni di via della Repubblica gestito dalla famiglia Giordano dagli anni ’70. La macchina responsabile dell’impianto self service, che gestisce l’impianto nelle ore notturne, va in tilt intorno alle 22. In pratica basta sollevare i tubi della pompa di benzina per mettere il carburante nelle proprie autovetture gratis. Qualcuno se ne accorge e scatta il tam tam di telefonate. La fila diventa lunga. C’è gente con i bidoni che approfitta della situazione. Poi, per fortuna, la telefonata di qualche buon samaritano alla famiglia Giordano che va immediatamente sul posto e trova le persone che stanno rubando il carburante. “Siamo veramente disgustati della vicenda – dice Loredana Giordano -. Stiamo provvedendo a consegnare i filmati dell’impianto di videosorveglianza ai carabinieri che visioneranno le immagini per risalire ai colpevoli ed inoltrare denuncia. L’impianto lo gestisce la famiglia da tantissimo tempo e qui ci conoscono tutti. Quindi, sarebbe il caso di venirci a trovare e saldare quanto dovuto”. In poco più di un’ora, tanto quanto è durato il guasto all’impianto prima di venire disattivato, sono stati sottratti oltre 1.000 litri di carburante, fra benzina e gasolio, per un danno che si aggira sui duemila euro. IL COMMENTO DEL DIRETTORE DI MONREALEPRESS Anche noi siamo disgustati della vicenda. Approfittare così della situazione è veramente poco civile. Piena solidarietà alla famiglia Giordano e speriamo che i Carabinieri possano risalire in tempi brevi alla gente che ha compiuto un vero e proprio furto e fare giustizia. Per dare un segnale alla comunità. In un paese in cui ci si conosce tutti, simili gesti sono veramente impensabili. Chiudiamo con una frase che ci ha detto la stessa Loredana: “Se fosse stato un supermercato dimenticato aperto saremmo andati a fare la spesa gratis? Od una farmacia, avremmo preso i medicinali senza pagare"? L’esempio dei paesi civili, quello in cui la gente lascia i soldi su un cestino prima di entrare in metropolitana perché la macchinetta è guasta non ci dice nulla. E questo non ci fa onore. Per cambiare davvero bisogna cominciare tutti nel nostro piccolo. Ieri si è scritta un’altra pagina nera di questo comune…




