Monreale, emergenza rifiuti, sit in dei lavoratori Ato PA2 davanti alla prefettura

Redazione

Cronaca

Monreale, emergenza rifiuti, sit in dei lavoratori Ato PA2 davanti alla prefettura
Capizzi: "Il nostro impegno è di garantire il servizio e assicurare i livelli occupazionali"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Esplode la vertenza dell’Ato PA 2 Alto Belice Ambiente. Nonostante, infatti,  la nomina del commissario straordinario da parte della Regione , il curatore fallimentare ha ribadito ancora una volta l’impossibilità per i 276 lavoratori di proseguire l’attività lavorativa nei 17 comuni della provincia di Palermo. “E’ fondamentale – spiegano Valerio Lombardo Fp Cgil, Dionisio Giordano Fit Cisl e Nino Celano Uiltrasporti – che le istituzioni, la politica e lo stesso tribunale fallimentare intervengano per evitare emergenze igienico sanitarie, sociali e di ordine  pubblico che sono già dietro l’angolo e che, fino ad oggi, sono state evitate dal grande senso di responsabilità dei lavoratori, che hanno reso comunque il servizio nonostante il mancato pagamento di ben tre stipendi e l’incertezza sul futuro”. “Confidiamo che il Prefetto di Palermo possa condurre a ragionevolezza tutti gli attori coinvolti. Abbiamo atteso fino ad oggi la soluzione del problema – concludono i tre sindacalisti  -, che passa a parere nostro o attraverso l’autorizzazione dell’esercizio provvisorio da parte del tribunale o il passaggio immediato dei lavoratori alle Srr. Allo stato attuale, risulta complicato arginare le reazioni spontanee dei lavoratori, sono davvero esasperati”. I dipendenti dell'Ato Palermo 2 questa mattina sono scesi in prefettura, a loro fianco i sindaci di Monreale Piero Capizzi, di Prizzi Luigi Vallone, di Bisaquino Tommaso Di Giorgio di Palazzo Adriano Carmelo Cuccia, di Belmonte Mezzagno Piero Di Liberto, l'assessore di Piana degli Albanesi Vito Matranga, per manifestare a fianco dei lavoratori che rischiano i loro posti di lavoro, in quanto se non dovesse essere autorizzato dal Tribunale di Palermo l'esercizio provvisorio, potrebbe essere interrotto il servizio di raccolta con conseguenze gravissime per la salute pubblica e, con la conseguenza che i sindaci sarebbero costretti ad emettere l'ordinanza ex articolo 191, provvedimento in base al quale gli amministratori in base alle emergenze potrebbero dare l'affidamento del servizio alle ditte esterne. "Chiedo a tutti i cittadini ed ai dipendenti dell'Ato la massima collaborazione per evitare che le nostre strade subiscano fortemente quest’ondata diemergenza rifiuti – ha dichiarato Capizzi – nonostante le difficoltà – continua – è opportuno continuare a differenziare i rifiuti e a cercare di trattenere in casa, quanto più possibile, la frazione di secco. È un momento molto particolare e c’è bisogno dell’aiuto di tutti". Capizzi si appella alla sensibilità dei cittadini monrealesi invitandoli a effettuare la raccolta differenziata, a rispettare orari e modalità di conferimento e a cercare di trattenere quanto più possibile in casa almeno la frazione secca. I sindaci ed i sindacati, sono stati ricevuti dal vice prefetto vicario  e subito dopo si sono spostati al dipartimento regionale rifiuti dove è in corso una trattativa per individuare delle soluzioni che possano garantire il servizio. La manifestazione dei dipendenti, continuerà anche domani. Sulla questione è intervenuto il segretario aziendale Cisl-FP di Monreale, Nicola Giacopelli: "Con grande preoccupazione e con la massima attenzione seguo, in questi giorni, le vicende che riguardano la gravissima crisi in cui si trovano i dipendenti della società “Alto Belice Ambiente s.p.a.”, dichiarata fallita dal Tribunale di Palermo. Conosco personalmente molti di questi lavoratori e li considero come colleghi-fratelli: non avrei mai voluto vederli in questa situazione, di cui certamente non sono responsabili. Se la società d’ambito fosse stata gestita in maniera diversa e se gli amministratori comunali avessero affrontato per tempo e correttamente le problematiche della stessa, di sicuro oggi non ci troveremmo a dover assistere a questo sconfortante dramma, che sta colpendo in maniera pesantissima oltre 270 persone e quindi altrettante famiglie". "Le organizzazioni sindacali, – continua Giacopelli – non solo quella di cui faccio parte, sono impegnate a sostenere le sacrosante rivendicazioni dei dipendenti dell’ATO “Palermo 2” e per fare in modo che loro, tutti loro, possano aver garantita la sicurezza del posto di lavoro. Il fallimento della società rispecchia il fallimento della politica, sia regionale che locale, che ha messo in ginocchio questi lavoratori, ai quali a nome della Cisl-Funzione Pubblica esprimo la mia solidarietà. E’ ancora possibile, comunque, salvare il salvabile: ma serve da parte di tutte le istituzioni pubbliche coinvolte un impegno straordinario, concreto e immediato per evitare il baratro. "A questi lavoratori – conclude il segretario – è stato negato il diritto alla speranza. Ma chi uccide la speranza non deve restare impunito". (FOTO UFFICIO STAMPA COMUNE DI MONREALE)

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