Servono generi alimentari di prima necessità; poi vestiti; scarpe; coperte. Insomma tutto quello che può tornare utile. La Caritas di Monreale e la sezione di Pioppo chiedono un aiuto ai monrealesi. Troppe le famiglie in difficoltà in questo momento, ma nessun aiuto disponibile all’interno dei locali. “L’altro giorno – dicono i volontari della Caritas di Pioppo – abbiamo provveduto a spese nostre per la spesa di una famiglia che è veramente in gravissime difficoltà”. Sono circa dieci i casi gravi solo nella frazione: famiglie, con tanto di bambini, che non sanno come sfamarsi. E chiedono una mano alla Caritas. Ma, in questo momento, i volontari “alzano le spalle”. E cercano di provvedere come possono, anche a spese loro. “Ci sono situazioni gravi a Pioppo che non riusciamo a soddisfare come vorremmo – dice Don Nicola Di Lorenzo, parroco della chiesa di Sant’Anna di Pioppo -. Abbiamo bisogno dell’aiuto dei nostri compaesani”. Anche a Monreale la situazione non è delle migliori, ma, al momento, la sede di Pioppo è quella che soffre di più. Quindi, diamo una mano alle famiglie dei nostri vicini in difficoltà: portiamo nei locali di via Carducci a Pioppo (martedì dalle 16 alle 18 e venerdì dalle 9,30 alle 12) beni alimentari di prima necessità: pasta, riso, salsa, olio, zucchero, latte. Non dimentichiamo vestiti, scarpe e coperte. Un gesto importante per dare un segnale alla nostra comunità. (Nella foto di Vincenzo Ganci, Nino Sassano, Benedetto Polizzi e Don Nicola Di Lorenzo)