Rimangono sempre sotto sequestro le bancarelle di piazza Guglielmo. Il Tribunale del Riesame ha accolto parzialmente i ricorsi degli avvocati Mario e Salvino Caputo, confermando in pieno, invece, le ipotesi di reato contestate dalla polizia municipale di Monreale, ossia i capi di imputazione per gli articoli 633 e 639 bis del codice di procedura penale, relativi all’occupazione abusiva di suolo pubblico, In pratica i commercianti, secondo il Tribunale, effettuavano vendita di oggetti in piazza Guglielmo senza avere le dovute autorizzazioni per quel determinato luogo, pur avendo quelle comunali ma relative ad un’altra sistemazione. “Non è dunque vero che è stato annullato il decreto di sequestro – sottolineano dalla polizia municipale. Anzi, è stato convalidato. Non lavoriamo per rovinare le persone, lo facciamo solo per far rispettare la legge”. Dopo gli interventi di apposizione di sigilli, la Polizia Municipale ha inviato i fascicoli al Gip che ha inserito altri capi di imputazione, per deturpamento della piazza e violazione del codice unico dei beni ambientali e monumentali. Solo per questi due ultimi capi d’accusa, il tribunale del Riesame ha scelto di procedere con l’annullamento, “mentre il nostro operato è stato confermato in pieno – concludono dalla polizia municipale. Tant’è vero che non c’è ancora nessun provvedimento per il dissequestro delle bancarelle.