Si concluderà domenica alle 18.30, la mostra inaugurata una settimana fa, presso la Galleria Civica Sciortino di Monreale. Curata dall'associazione META con il patrocino del Comune e dell'assessorato ai beni culturali, vede esposti pezzi più unici che rari, come giocattoli, abitini e culle utilizzati tra l'800 e il 900. Ma anche quaderni e libri d'epoca fascista. "La mostra, una prosecuzione della precedente "Il Matrimonio della nonna", – come spiega Marcella Bardi – è composta da alcuni pezzi provenienti dal museo etnoantropologico, ma soprattutto da collezioni private". Punta di diamante dell'esposizione, una video intervista alla signora Laura Raimondi, levatrice monrealese, che ha incantato i visitatori incollandoli alle sedie e, che ha anche messo a disposizione, alcuni strumenti utilizzati per le nascite di quei tempi, come quello utilizzato per ascoltare il battito del piccolo e il ricettario. Buona la risposta del pubblico, dopo una partenza un pò in sordina, tanti i visitatori e diverse le scolaresche che hanno visitato la mostra per osservare un pezzo di storia siciliana. L'esposizione rimarrà aperta fino a domenica 15 marzo alle 18.30.