Visibilmente emozionato, stringe quella pergamena come uno dei doni più preziosi. Il luogotenente Giuseppe Messina, ha ricevuto dalle mani del sindaco Piero Capizzi la cittadinanza onoraria di Monreale. Ultimo giorno di servizio nel monrealese, prima di trasferirsi presso la stazione di piazza Marina a Palermo. Giunta quasi al completo, presente anche il presidente del consiglio comunale Peppe Di Verde ed alcuni consiglieri che hanno voluto rendere omaggio ad un uomo che era ormai diventato simbolo della comunità della frazione di San Martino delle Scale, ma non solo, visti i suoi 25 anni di servizio. “Siamo orgogliosi di conferire la cittadinanza onoraria al comandante Messina – dice il presidente Di Verde -, un uomo sempre vicino ai bisogni dei residenti di San Martino delle Scale e che ha ricevuto moltissimi attestati di stima”. Il comandante, durante la sua carriera ha ricevuto anche tantissime onorificenze, tra queste le croci d’oro e d’argento, la medaglia di bronzo e d’argento, conferite dal Ministero della Difesa. “Desidero ringraziare il comandante Messina per l’impegno profuso in questi 25 anni di servizio – ha detto il sindaco Capizzi -. Questo non è solo un riconoscimento formale, ma credo che rappresenti molto di più, soprattutto per i valori di legalità e giustizia che il comandante è riuscito a trasmettere a tutta la comunità di San Martino delle Scale”. Un lungo ed intenso applauso durante la consegna della pergamena, poi le parole del comandante Messina, che ha anche ricevuto una targa da parte della Pro Loco di San Martino delle Scale, consegnata dal presidente Giuseppe Pellerito: “Il conferimento della cittadinanza mi inorgoglisce – ha detto Messina -, si tratta di un gesto che mi tocca profondamente il cuore. La cittadinanza è segno di fiducia, non solo da parte dei cittadini, ma anche da parte degli amministratori, segno che si è fatto qualcosa di buono. In questi lunghi anni ho vissuto eventi lieti e meno lieti, che comunque rimarranno per sempre scolpiti nel mio cuore”. In chiusura, le parole della moglie del comandante Messina, quasi strozzate dall’emozione: “Non era di certo previsto che saremmo rimasti a San Martino per così tanti anni – dice la signora Messina -. Ho vissuto con discrezione e riservatezza, così come si compete alla moglie di un comandante dei Carabinieri, ma non dimenticherò mai le frane, gli incendi, le nascite, le morti, i matrimoni, insomma tutto quello che mi ha donato questa comunità. Qui ho trascorso la parte più importante della mia vita, costellata da un fatto tragico, come la perdita di mio figlio Massimiliano. Ma devo dire grazie anche a voi per essere riuscita a superare questo lutto. Mi sento parte di voi, nonostante sia nata a Reggio Calabria”. A San Martino, dunque il cambio della guardia con l’arrivo del maresciallo Marco Rosone da Balestrate: “Sarà di certo un’esperienza impegnativa – dice il maresciallo -, ma credo che servirà per la mia formazione professionale. Lavorerò con impegno per il bene della comunità di San Martino delle Scale”.   (LE FOTO DEL SERVIZIO SONO DI VINCENZO GANCI)