Una giornata particolarmente "festosa", quella che oggi ha chiuso la serie di incontri della polizia con gli studenti dell'Istituto Antonio Veneziano. Gli ospiti hanno messo in guardia i giovani dall'uso non corretto di internet e social network. Hanno mostrato video e raccontato esperienze. Oggi è stato il turno delle classi quinte elementari e prime e seconde delle medie. I ragazzi hanno ascoltato con interesse e partecipazione gli interventi dei rappresentanti della polizia che hanno preso parte all'incontro. Argomenti molto cari a giovani e meno giovani. Con Antonio Tolone si è parlato di bullismo e cyberbullismo e di come evitare e combattere questo genere di episodi. Luana Menfa ha spiegato e illustrato come comportarsi in situazioni di pericolo, come i terremoti, mentre l'avvocato Mario Giglio ha parlato dei diritti dei bambini.  Spazio anche alla difesa personale, con Luigi Guastella, Salvo Ferrante, Enrico Angotti e Massimo Potenzano. L'agente Salvo Ferrante, dopo aver raccontato ai ragazzi della sua personale esperienza di bullismo, subita quando aveva soltanto 10 anni, ha mostrato come ci si può difendere da aggressioni, scippi o rapine e, insieme ai colleghi Angotti e Potenzano, si è esibito in tecniche di Aikido e Taekwondo, rendendo partecipi gli studenti che sono passati da spettatori a protagonisti dell'esibizione. Una sorpresa bene accolta dagli studenti, l'arrivo dei "ragazzi dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato", che si sono esibiti in performance di canto, intrattenimento a base di storia e cultura, per finire con la lettura di un monologo del duo comico Ficarra e Picone sul sentirsi o meno fieri di essere siciliani, e un'esibizione di ballo ispirata al film "I 100 passi", sulla vita di Peppino Impastato. Presenti alla giornata, il presidente della sezione monrealese dell'Anps Santo Gaziano, con il segretario economo Francesca Mannino e le "Pantere della Polizia". Purtroppo assenti invece, nonostante gli inviti, i rappresentanti dell'amministrazione comunale.