Dopo il crollo all’interno dell’ufficio tributi, è toccato ai locali del comando di polizia municipale, dove il cedimento è stato provocato probabilmente dalle infiltrazioni di acqua degli ultimi temporali, che avevano costretto gli agenti a prendere stracci e secchi per raccogliere l'acqua (leggi qui). Questa volta a cedere, è stata parte dell’intonaco all’interno della stanza adibita a spogliatoio degli agenti, senza per fortuna causare danni a cose o a persona. Gli stessi locali furono vittima di allegamenti durante l’ultimo nubifragio e una verifica era stata fatta con i tecnici comunali. Il disfacimento del soffitto, ha riportato alla luce le antiche tecniche di copertura dove venivano utilizzate le paglie e un non indifferente odore di muffa che conferma le infiltrazioni dovute alla pioggia. Al momento il locale resta chiuso per motivi di sicurezza. Sulla questione è intervenuto anche il vice portavoce del Pdr Flavio Pillitteri: "Chiaramente – ha dichiarato – quanto sta accadendo è un evidente segno dell'incuria e dell'assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria che ha avuto come conseguenza la chiusura parziale o totale di locali che fino a qualche tempo fa erano funzionanti. La prima conseguenza sono le difficoltà nella quale si trovano a lavorare i dipendenti comunali, collocati alla buona, in locali certamente non sufficienti per l'espletamento delle funzioni lavorative". "Chiediamo – aggiunge Pillitteri – subito l'intervento urgente dell'Amministrazione chiaramente colpevole di aver sottovalutato il pericolo di quanto stava accadendo ed il rapido ripristino delle normali condizioni lavorative dei dipendenti comunali, al fine – conclude – di ridare ai lavoratori stessi condizioni lavorative decorose ed ai cittadini servizi efficaci ed efficienti".