Monreale, auto parcheggiate accanto al Duomo, la foto fa il giro di Facebook

Redazione

Cronaca

Monreale, auto parcheggiate accanto al Duomo, la foto fa il giro di Facebook
È stata scattata da un giornalista

18 Gennaio 2016 - 00:00

Riccardo Lo Verso è un collega di Live Sicilia. Attento giornalista, ha fatto un “salto” a Monreale. Ed è rimasto stupito non solo per il Duomo che conosceva perfettamente. Ma nel vedere la stessa Cattedrale, da poco entrata a far parte della lista a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, circondata da auto, parcheggiate in maniera selvaggia in zona rimozione. Così, come si usa fare ormai nell’era degli smartphone, ha scattato una foto l’ha condivisa sul suo profilo di Facebook, con questo commento: “Duomo di Monreale. Uno dei monumenti più belli del pianeta. Secondo voi, un parigino si sognerebbe mai di parcheggiare sotto la Tour Eiffel? E il sindaco, o chi per lui, glielo consentirebbe?” La foto ha fatto il giro del social network ed è stata condivisa da tantissime persone. Una foto-denuncia simile alle decine che in questo ultimo anno abbiamo più volte pubblicato su Monreale Press. E finora l’amministrazione comunale non è riuscita a far cambiare questo malcostume. IL COMMENTO DEL DIRETTORE Vi voglio raccontare un episodio che mi ha molto colpito. Insieme all’assessore Ignazio Zuccaro ci trovavamo in piazza Guglielmo. Zuccaro ci stava spiegando come sarebbe cambiata la viabilità con la chiusura al transito dei veicoli e l’istituzione della Ztl. Seguiva i nostri discorsi un monrealese. Con attenzione. “Cosa? – disse all’assessore questo signore – Chiude la piazza? Ed io la sera dove andrò a parcheggiare?” “Beh – gli dissi – lei a San Pietro a Roma parcheggia sulla scalinata del Vaticano?” “Che c’entra – mi rispose – è diverso”. E se ne andò. Ecco, sta qui in sintesi, secondo me, il fatto che, ad ogni fine settimana, ad ogni evento, ad ogni spettacolo, la piazza diventi un caos incredibile e si violi ripetutamente la Ztl, parcheggiando senza nessun indugio accanto al Duomo. Non c’è rispetto. E lo dico senza timore di essere smentito: i monrealesi non hanno rispetto per la loro città e per le loro bellezze artistiche. L’amministrazione, non esente da colpe, si sta impegnando per far cambiare mentalità ai cittadini, ma finora non ha avuto un solo risultato positivo. Questo perché sia il sindaco che l’assessore al ramo, non sono, secondo il nostro giudizio, accompagnati dagli uomini giusti, adatti a far mettere in pratica una semplice ordinanza. Ormai la “scusa” che i vigili sono pochi non può sempre essere il capro espiatorio. Oggi il sindaco deve fare qualcosa e deve farla in maniera, permetteteci il termine, “cattiva”. Perché l’Unesco ha imposto delle regole e il centro storico sarà sempre più vietato alle auto. E già per allora, i monrealesi dovranno sapere che violare una regola comporta una punizione. Severa. Lunedì Capizzi incontrerà la polizia municipale. Si parlerà anche di questo, ne siamo sicuri. I prossimi passi saranno la nomina del dirigente alla polizia municipale (e se fosse una risorsa interna?, ndr) e probabilmente qualche cambio nell’organico, sempre troppo pieno di “comandanti” e sempre troppo deficitario di “operai”. Ma speriamo e ci auguriamo (anzi ne siamo quasi sicuri) che non vedremo mai più auto parcheggiate in piazza ed accanto al Duomo. Quando avverrà? Beh, è difficile dirlo.

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