Un’altra storia triste di cuccioli di cane vittime inconsapevoli del problema del randagismo, ormai annoso, presso il comune di Monreale.  La denuncia, formalizzata al comando di polizia municipale, è di Giuseppe Lo Vecchio, presidente dell’associazione Una. Racconta Lo Vecchio di aver ricevuto una segnalazione della presenza di quattro cuccioli all’interno del magazzino dell’ufficio dell’acquedotto comunale di Monreale, in via Venero, 201/H. All’interno di uno scatolo, effettivamente il presidente dell’Una ha ritrovato quattro cagnolini. Due sono già deceduti, gli altri versano in gravissime condizioni.  “All’interno dello scatolo – racconta Lo Vecchio – non c’erano né cibo né acqua. Il magazziniere mi riferiva che i cani erano stati depositati dagli addetti comunali in turno di reperibilità nell’ultimo fine settimana e che gli stessi ancora dopo circa 5 giorni non erano stati alimentati. Immediatamente dopo ci portavamo presso gli uffici della Polizia Municipale, dove segnalavamo la vicenda, ed alla presenza del vicecomandante Mario Cusimano, decidevo di sporgere denuncia”. Il sindaco Piero Capizzi sarebbe stato avvisato dallo stesso Cusimano della situazione, ma di questo non siamo riusciti ad avere conferma. A questo punto l’Una decideva di farsi affidare i cuccioli. “Volevamo tentare di salvare i due rimasti – racconta Lo Vecchio -. Presi in custodia, li affidavamo ad una nostra socia che li alimentava forzatamente. Uno moriva poco dopo, l’altro sembra reagire bene”. La replica dell'amministrazione comunale è che: "I cuccioli sono stati ritrovati appena nati che erano stati già tolti alla madre. Le speranze di sopravvivenza in questi casi sono rarissime. In ogni caso è stato fatto tutto il possibile per tentare di tenerli in vita, dando loro anche del latte acquistato appositamente".