Allertati da una chiamata al 112, che era in corso un furto in un terreno in contrada Feotto, i militari incrociano sulla strada un furgone e ipotizzato che si potesse trattare dei malviventi indicati nella telefonata, si mettono immediatamente all’inseguimento del veicolo, che, per evitare di essere raggiunto ha cominciato a compiere manovre azzardate, sorpassi, e perfino ad entrare e uscire contromano dalla strada statale, fino a quando è stato bloccato dopo alcuni chilometri. Sul furgone sono stati trovati vari strumenti di effrazione ed otto sacchi contenenti prodotti agricoli ribati presso l'appezzamento di terreno. I due occupanti del mezzo entrambi di Piazza Armerina, Fabrizio Testa, classe 1972, e Fabio Procaccianti, classe 1986, sono stati arrestati per furto e resistenza. La refurtiva è stata restituita al proprietario. Per i due arrestati, a seguito del giudizio direttissimo di oggi, è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria 2 volte al giorno. Nella zona ultimamente si sono verificati alcuni furti in abitazioni rurali. Dato l’esiguo valore della refurtiva i militari ritengono poco probabile che i due, pregiudicati e provenienti dalla provincia di Enna, si trovassero nella zona solo per il furto di prodotti agricoli. È possibile, invece, che siano stati scoperti e bloccati prima di colpire altri obiettivi.