Sono cominciate da pochissimi minuti le operazioni di sbarco di circa 1.200 migranti soccorsi al largo delle coste libiche, tra cui anche molti bambini, che sono arrivati al porto di Palermo. A coordinare la macchina dell'accoglienza, la Prefettura del capoluogo siciliano che ha attivato come sempre la task force impegnata nel primo soccorso: Asp, Croce Rossa, Protezione civile, Caritas e Comune. Per far fronte all'emergenza, la Caritas ha annunciato la riapertura dei due centri di Giacalone, la frazione di Monreale e Trabia dove dovrebbero trovare accoglienza circa 400 migranti: 200 nella frazione monrealese ed altrettanti nel paesino in provincia di Palermo. Qualora ve ne fosse la necessità, potrebbe essere riaperto anche il centro di Villaggio Ruffini che in passato ha accolto parecchie famiglie di siriani e palestinesi in transito. “Siamo pronti ad intervenire per fornire il primo sostegno ai migranti che arriveranno nel nostro porto anche questa volta – dice padre Sergio Mattaliano all’AdnKronos, direttore della Caritas di Palermo – ma lanciamo anche un appello a tutte le associazioni di volontariato perché si attivino con noi dando una mano in modo da poterci coordinare. Soltanto se uniamo più forze insieme possiamo rispondere meglio ai bisogni”. (FOTO IGOR PETYX)