Tutti lo chiamavano "il professore". Giuseppe Scalici ha lasciato un ricordo bellissimo della sua vita terrena a Monreale. Uomo stimato ed apprezzato da tutti. Il figlio Rino, con la collaborazione del Comune, ha voluto ricordare il decennale della scomparsa del padre con una mostra che è stata allestita presso l'ex monastero dei Benedettini nell'antivilla comunale di piazza Guglielmo. Oggi pomeriggio il taglio del nastro a cui hanno preso parte, tra gli altri ed oltre al figlio di Scalici, Rino, il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, l'assessore alla Cultura Lia Giangreco e la storica ed ex allieva del professore Antonella Vaglica. Commozione nel discorso del figlio che ha ricordato il padre come un uomo semplice e di grande spessore: "Oggi – dice – abbandoniamo le nostre timidezze e sveliamo le nostre intimità mostrando i lavori di mio padre". Le tele, una trentina circa, raccontano l'io interiore di un uomo "solare, trasparente e coerente", come dice l'assessore Giangreco: "Un monrealese che amava il mare – dice – il mare che forse rappresenta quella ricerca dell'io che sempre ci diceva di voler fare". "L'ho conosciuto di più come uomo che come professore – dice Di Matteo – Pacato, sensibile alle problematiche sociali, sempre vicino alla città". Un uomo illustre di Monreale a cui sarà dedicata una targa che sarà affissa al Santa Caterina. ""Non mi sarei mai aspettata di essere qui un giorno senza di lui – dice Antonella Vaglica – Non ero tra le sue allieve migliori. Ora, però, che ho avuto la possibilità di studiare con attenzione le sue tele, mi accorgo di come le sue opere mi hanno fatto conoscere di più l'uomo che era". La mostra sarà visitabile fino al 20 aprile, lunedì dalle 9 alle 13, da martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
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