Presso i locali del Coni di via Ugo La Malfa a Palermo, ha avuto inizio il 2° corso per Tecnici FIGeST di 1° livello. Il bando ha riscosso un grande successo tanto che promulgato per un massimo di 30 partecipanti ha riscontrato oltre 60 iscrizioni. Giuseppe Messana , presidente regionale della FIGeST Sicilia , coglie l'occasione per ringraziare Marcello Sajeva, Mimmo Todaro,Giovanni Aglieri della Delegazione FIGeST di Palermo per la grande disponibilità offerta e per l'ottima conduzione dei lavori programmati per la realizzazione del corso. Interessante la scansione delle attività che oltre ai normali lavori d'informazione regolamentare e formazione tecnica specifica avranno momenti dedicati all'applicazione pratica degli sport FIGeST in luoghi fantastici quali l'orto botanico di Palermo,l'Istituto Sant’Anna di Palermo e l'Antico Stabilimento Balneare di Mondello unendo la peculiarità ambientale/culturale alla  specificità della proposta sportiva . Presenti Giorgio Scarso, reggente del Coni Sicilia; Marco Anello dell'Usr Sicilia; Antonio Palma della facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Palermo; Giovanni Caramazza, Coordinatore Regionale di Educazione Motoria Usr Sicilia;Giuseppe Battaglia, Ricercatore dell'Università agli studi di Palermo; Marcello Saieva Delegato FIGeST provincia di Palerm. Nei prossimi incontri interverranno altri ospiti, come Giuseppe Caramazza, presidente regionale Msp Sicilia, Mimmo Todaro e Giovanni Aglieri della FIGeST Palermo. La sezione informatica sarà curata da Giovanni De Cumis del Comitato regionale FIGeST Sicilia. “Il 2° corso  di formazione per tecnici FIGeST che si sta attuando in Sicilia conferma il buon trend che la FIGeST sta attraversando sia a livello seniores che sopratutto giovanile – ha detto il presidente regionale della Figest Giusppe Messana -. È attualmente in essere un progetto interscolastico in tutta l'isola che vede partecipare molte scuole. Mi auguro che l'entusiasmo rilevato nei ragazzi sia sostenuto dai vecchi e nuovi tecnici FIGeST in modo tale che diventi patrimonio stabile della cultura ludico/sportiva dei siciliani, così come acquisito dai miei ragazzi dell'Istituto comprensivo Monreale II° che hanno dato e danno prova di grande abilità nell'uso di alcuni attrezzi sportivi tradizionali anche oltre lo stretto”.