Giochi tradizionali a San Martino, la pioggia non ferma le esibizioni

Redazione

Cronaca

Giochi tradizionali a San Martino, la pioggia non ferma le esibizioni
I ragazzi hanno rivisto il programma, ma hanno entusiasmato le tante persone arrivate con le loro performance

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ieri si è svolta presso l'abbazia di San Martino delle Scale, una bella manifestazione sui giochi e sport tradizionali promossa dalla Consulta Giovanile di Monreale presieduta da Domenica Patellaro collaborata da altri ottimi componenti e dalla FIGeST Sicilia. Alla manifestazione hanno partecipato la  scuola media di San Martino delle scale, la FIGesT Sicilia con il Presidente Giuseppe Messana, l'Associazione Giovani artisti crescono, la scuola media di Aquino e di Pioppo. Erano presenti circa 100 ragazzi che, a causa della pioggia, hanno dovuto limitare le loro performance, visto lo svolgimento delle attività al chiuso. È stata una vera festa dello sport e tutti i ragazzi sono stati impegnati nelle attività sportive previste. La FIGesT Sicilia ha proposto la dimostrazione della Trottola che ha suscitato un grande interesse e concreto apprezzamento da parte dei genitori presenti che hanno manifestato a Giuseppe Messana la meraviglia che tali sport siano stati proposti a livello scolastico. "È da più anni che abbiamo proposto i Giochi Tradizionali nella scuola media di Pioppo anche quando non avevamo luoghi adatti alla pratica. Sulla materia abbiamo svolto una funzione strumentale scolastica non solo sul piano ludico, ma anche sul piano sociale e culturale. Tale documento è agli atti dell'istituto comprensivo Monreale II. La nostra attività, comunque, non si esaurisce con lo sport tradizionale, ma ho proposto il Tiro con l'arco, il Badminton, il calcio a 5, la pallatamburello, la pallapugno, corsi di ginnastica per adulti ed il progetto “Estateinsieme” a Pioppo, mentre, essendoci le condizioni, ho proposto per questo nuovo anno scolastico nuove attività sportive e sociali. Tutto nasce dalla volontà di fare e non ho mai guardato agli aspetti economici quanto ai bisogni scolastici e sociali. Ringrazio la signora Patellaro per la caparbietà dimostrata nel perseguire le sue finalità e per questo ho mantenuto la mia parola di partecipazione; auspico che i suoi sforzi abbiano più ampi riscontri e confido che le scuole e le associazioni a vario titolo possano contribuire a rendere più frequenti  tali manifestazioni che contribuiscono ad arricchire  i bagagli socio/culturali/sportivi di chi frequenta la scuola. Desidero ringraziare, infine, i familiari dei ragazzi di Pioppo che, ancora una volta, hanno dimostrato fiducia e apprezzamento nei miei confronti assistendomi personalmente”.

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