Gesip, Orlando: “No alle guerriglie urbane”

Redazione

Palermo

Gesip, Orlando: “No alle guerriglie urbane”
Il sindaco:"Capisco l´esasperazione dei lavoratori, ma ho chiesto che vengano individuati i responsabili dei disordini di oggi"

18 Gennaio 2016 - 00:00

"Dopo la lettera con cui il Ministero del Lavoro ha comunicato al Prefetto di Palermo che non esistono motivi giuridicamente validi per escludere i lavoratori ex Gesip dalla Cassa Integrazione in deroga, è ormai chiaro e certificato quello che sostengo da mesi: qualcuno ha continuato a prendere in giro i lavoratori per coprire le responsabilità, che saranno accertate e vagliate dalle Autorità competenti, legate ad un utilizzo improprio della Cassa integrazione in Sicilia negli ultimi anni”. È questa la denuncia di Leoluca Orlando che ha oggi preso visione della nota con cui il Segretario Generale del Ministero del Lavoro ha fornito chiare ed inequivocabili informazioni di carattere tecnico-giuridico al Prefetto di Palermo sulla vicenda Gesip e sulla possibilità che la stessa sia ammessa agli ammortizzatori sociali. "A questo punto e ancor di più si conferma non solo la bontà, ma anche la percorribilità giuridica del Piano che il Comune ha elaborato ad inizio febbraio e che tutti i sindacati aziendali hanno sottoscritto con un atto formale e giuridicamente vincolante. Quella è e rimane, senza tentennamenti e senza indugi, la linea del Comune di Palermo, fermo restando che se qualcuno proponesse altre soluzioni migliorative per i lavoratori e per la resa dei servizi alla città, noi saremmo pronti a discuterne purché questo avvenga con modalità formali e giuridicamente vincolanti. Qualora altri soggetti, con argomenti giuridici pretestuosi e palesemente falsi, decidessero di escludere la Gesip dalla CIG, si assumeranno fino in fondo la responsabilità di questa scelta nonché delle sue conseguenze per 1.805 lavoratori e per la città di Palermo". Il Sindaco di Palermo però pur esprimendo "comprensione per i motivi che hanno portato dei lavoratori all'esasperazione", afferma che "non è assolutamente pensabile che delle manifestazioni per il diritto al lavoro si trasformino in tentativi ignobili di bloccare l'accesso agli ospedali o in guerriglia che danneggia cantieri aperti in città”. "Per questo – afferma Orlando – ho chiesto che le Forze dell'Ordine procedano con tutti i mezzi in loro possesso alla identificazione dei singoli colpevoli dei gravi fatti di oggi affinché l'Amministrazione comunale possa verificare se gli eventuali reati commessi sono compatibili con la possibilità di svolgere attività lavorativa per il Comune in futuro".

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