Formula 4, ecco il campionato riservato ai giovani piloti emergenti

Rosario Lo Cicero

Sport

Formula 4, ecco il campionato riservato ai giovani piloti emergenti
Semaforo verde per le gare l'8 giugno sul circuito di Adria

18 Gennaio 2016 - 00:00

Continua a prendere forma definitiva la F.4, nuovo Campionato indirizzato alle giovani leve, sulla quale l'ACI-CSAI, guidata dal pugliese Angelo Sticchi Damiani, punta per la formazione di nuovi talenti da lanciare nel mondo dell'automobilismo. La CSAI, sembra essere seriamente intenzionata a rinverdire i gloriosi fasti, un tempo segnati dalla "Formula Italia" e dalla "Formula Abarth" e così, nulla di più concreto che far equipaggiare dal motore preparato dallo "scorpione", le monosposto della Taatus che parteciperanno al neonato Campionato di F.4 che scatterà il prossimo 8 giugno sul circuito di Adria. Nel corso della premiazione del Campioni Italiani 2013, tenutasi a Modena lo scorso 2 febbraio, è stato lo stesso Presidente Sticchi Damiani ad illustrare le caratteristiche salienti del motore tanto atteso: “L'Abarth 414-F4 Turbogharged, così abbiamo deciso di chiamarlo – ha detto il Presidente – ha una cilindrata di 1400cc ed è capace di erogare una potenza di 160cv a 5500giri, la coppia è di 240Nm a 3500giri. La F.4 raccoglie l'eredità della della ACI-CSAI Abarth che ha avuto successo nel nostro Pese, ma con uno stepe aggiornato, sia in termini di prestazioni che in termini di sicurezza, ci si avvicina così, maggiormente alla F.3, passo successivo nella carriera dei piloti. Credo che la Federazione Italiana abbia fatto il proprio dovere – ha concluso il N°1 della CSAI – mettendo a disposizione di questi ragazzi un mezzo ben motorizzato, moderno e sicuro che darà sicuramente loro delle ottime possibilità per mettersi in luce”. Ha quindi preso la parola Marco Magnani, responsabile del progetto motoristico Abarth: “Karl Abarth parlava di "democatizzazione del racing", un argomento quanto mai attuale per l'accesso al mondo delle corse. Abbiamo deciso di compere questo importante passo che rappresenta per noi un primo step nell'accessibilità con la fornitura di contenuti tecnici, ma non solo, con questo motore infatti – ha continuato Magnanini – ci siamo legati alla Federazione in aspetti tecnici ma anche gestionali. Andremo in pista con la passione che ci contraddistingue e supporteremo questo campionato che si preannuncia di grande successo”. I due hanno poi posato raggianti, davanti al motore Abarth 414 – F4 Turbogharged. 

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